Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] la crescita del fenomeno cittadino cominciava a spiazzare il potere regio e imperiale.
Maggiore respiro ebbe l’azione politica di egemonia sulla Germania. Federico II, campione dell’assolutismo illuminato, senza intaccare la divisione della società ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] alla famiglia dei cosiddetti Folkungar e l’esercizio del potere regio rese loro facile la personale ascesa sul trono nel 1250 con guerra e la sconfitta comportarono anche la fine dell’assolutismo reale. Nel 1719 il Riksdag rifiutò di riconoscere la ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] di Utrecht (1706) ebbe la Sicilia con il relativo titolo regio, cambiato poi nel 1720 in quello di re di Sardegna. Carlo . Succeduto a Carlo Felice (1831), riaffermò l’assolutismo monarchico e accentuò l’indirizzo reazionario della politica estera ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] non è così e non sarà mai dal punto di vista del diritto regio e imperiale. È questo il punto debole del governo arcivescovile. Ne abbiamo una e prestatori di lavoro.
È l'età dell'assolutismo illuminato: ma l'Austria mancò sempre alle speranze della ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] solo nelle sue mani. Autorità assoluta, ma di un assolutismo che già rivelava, nei concetti e nei disegni audacemente Rastatt (1714; v.) ottenne la Sicilia con il titolo regio, una buona parte degli ampliamenti stabiliti nel trattato del 1703 ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] il 18 genn. 1762 promulgò una prammatica che sottoponeva al regio exequatur tutti i brevi e le ordinanze della S. Sede. a cura di H. Jedin, VII, La Chiesa nell'epoca dell'assolutismo e dell'illuminismo, Milano 1978, ad Indicem. Centrate in modo più ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Conteneva nuove e anche più dure accuse: di assolutismo, di tirannico comportamento verso il Sacro Collegio, di due sono le potestà ordinate da Dio; non intendiamo usurpare la giurisdizione regia, ma si ricordi il re che, al pari di ogni altro ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] questione della sopravvivenza dell'antico diritto di patronato regio "che i successori di Santo Stefano hanno , pp. 47-82.
G. Martina, La Chiesa nell'età dell'assolutismo, del liberalismo, del totalitarismo, IV, La Chiesa nell'età del totalitarismo ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] francese del 30, prevedeva una Camera dei pari di nomina regia ed una Camera dei deputati eletta in base al censo, le direttive finanziarie dei due paesi, simboli dell'assolutismo e del liberalismo, dimostrando la superiorità del sistema piemontese ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] per affrontare in scontro aperto i partigiani dell'assolutismo e decidere le sorti dell'"ordine antico di B.], Del modo di mettere in giro la moneta e di provvedere le regie casse (gennaio 1800), ibid., vol. 14. Per il periodo dell'occupazione ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...