SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] . Che questa Curia fosse "incentrata su un rigoroso assolutismo teocratico di stampo bizantino" (Kölzer, 1994, p. le esazioni dovute ai baglivi e agli officiali del re nel demanio regio, i canoni e le prestazioni dovute dai vassalli ai baroni, i ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] ideali.
Di fondamentale importanza per lo sviluppo dell'assolutismo francese del XVII sec. furono l'espansione e analoga. Tra il 1648 e il 1655 fu fondata, per decreto regio, l'Académie Royale de peinture et de sculpture in cui insegnavano dodici ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] a base rappresentativa: la semplice riproposizione dell’assolutismo, per quanto «illuminato», non poteva più alla monarchia.
Contemporaneamente aumentavano anche i senatori, che erano di nomina regia, il cui numero passò da 93 a 161, per arrivare di ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] di linea, che considerava come uno strumento del potere regio. Furono i grandi successi di Bismarck, le guerre pensano e ciò che li muove; Napoleone poi non lo nascondeva assolutamente. Non nascondeva, ad esempio, di esser pronto a sacrificare ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Chiesa, sulla scelta dei vescovi, sul rilascio del regio exequatur per la loro immissione in diocesi, sulla e rivoluzione unitaria nel Mezzogiorno. L’episcopato meridionale dall’assolutismo borbonico allo Stato borghese (1860-1861), Roma 1979. ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] l’estensione della proprietà ecclesiastica. Il segretario del Regio diritto, Rucellai, accompagnò la nuova legge con codice comportamentale tipico dello ‘Stato di polizia’ del tardo assolutismo.
Non meno rilevanti furono i brevi periodi fuori Stato. ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] non temessero". Perciò, come asseriva il consigliere regio Raimondo Dorimbergh in "lettere" giunte a Gorizia 61-68 passim;XLIV (1930-31), pp. 301-16 passim; Id., Assolutismo e municipalismo aTrieste. Il governo ... Hoyos..., ibid., XLVI (1933), pp. ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] i suoi scrivani favoriti ...": in F. Valsecchi, L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, Bologna 1931-1934, II e il luogo di nascita v. Trento, Archivio della Curia vescovile, Reg. batt. S. Maria Maddalena, c. 156; materiali sulla storia ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] chiaramente a titolo esclusivo, consentendosene solo la titolarità regie curie con l'obbligo per il detemptor di resignare 1950, pp. 1-50.
Id., Concezione della sovranità ed assolutismo di Giustiniano e di Federico II, in Atti del Convegno ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] dell'insegnamento della diplomatica in Lombardia, in Annuario del Regio Archivio di Stato in Milano, 1912, pp. 157 s milanese, Milano 1934, pp. 198, 205 s.; F. Valsecchi, L'assolutismo illuminatoinAustria e in Lombardia, II, Bologna 1934, p. 149; G. ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...