Carboneria
Stefano De Luca
Società segreta di ispirazione liberale e democratica
Dopo la Restaurazione (1815) molti sovrani revocarono le costituzioni concesse durante il periodo rivoluzionario e soppressero [...] , in nome dei quali si batteva perché i governi assoluti (nei quali il potere del sovrano era privo di limiti; assolutismo) si trasformassero in governi costituzionali. Intorno agli anni Trenta, con lo spostamento al Nord e l'influenza delle idee ...
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periodizzazione
Suddivisione del tempo storico volta a delineare un susseguirsi di diverse età storiche (➔ ) e ad attribuire a ogni scansione un significato. Già le grandi religioni, cristianesimo e [...] . Le età stesse sono suddivise in secoli e questi ultimi hanno ottenuto attributi identificativi: il Seicento dell’assolutismo, ma anche delle rivoluzioni inglesi e della rivoluzione scientifica; il Settecento dei Lumi, ma anche del conflitto ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] ’ a redimere gli altri popoli, sarebbe risorta per la libertà di tutti, segnando la fine dell’epoca dell’assolutismo. Questa concezione diede una base universalistica al movimento rivoluzionario polacco, riprendendo per conto proprio l’idea di una ...
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Su una superficie stimata in circa 1.700.000 km2 si calcola che vivano intorno a 7.000.000 di abitanti, con una densità media di 4 ab/km2. La popolazione delle principali città, in migliaia di abitanti, [...] stesso tempo prudentemente aperto ai vantaggi della tecnica e dell'economia occidentale. Il regime interno non differiva da quello dell'assolutismo medievale, mentre con gli altri stati arabi del Vicino Oriente, e con l'Europa e l'America, re Ibn Sa ...
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SPERANSKIJ, Michail Michajlovič, conte
Fritz EPSTEIN
Statista russo, nato il 12 gennaio 1772 a Cerkutino (governo di Vladimir), morto il 23 febbraio 1839 a Pietroburgo. Figlio di un prete di campagna, [...] di accordare il concetto della divisione dei poteri con una costituzione basata in parte sull'idea dell'autocrazia, dell'illimitato assolutismo.
Il decreto sull'organizzazione del consiglio di stato (i° gennaio 1810) fece credere a un passo sulla via ...
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. Una delle famiglie più antiche del patriziato di Asti. Si divise in molti rami; sono estinti quelli di Burio, di Virle, di Castigliole e di Camerano, al quale appartenne Federico (v. sotto); nei due [...] i reazionarî e i liberali. Nel 1821 si recò a Lubiana a rappresentare il re al congresso e vi sostenne l'assolutismo. Tornato a Torino nei giorni della rivoluzione, accasciato per la ribellione del figlio Carlo Emanuele, lasciò il ministero. Nominato ...
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PASTOR, Ludwig von
Carlo Antoni
Storico, nato ad Aquisgrana il 31 gennaio 1854, morto a Innsbruck il 30 settembre 1928. A Francoforte conobbe lo storico cattolico Johannes Janssen, che lo avviò agli [...] periodi della storia moderna (Rinascimento, Scisma luterano, Riforma e Restaurazione cattolica, guerra dei Trent'anni, periodo dell'assolutismo). Uscirono postumi la seconda parte del volume XIII (Friburgo 1928), il XIV (ivi 1929-30), il XV (ivi ...
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POMBAL, Sebastião José de Carvalho e Mello, conte di Oeyras, marchese di
Angelo Ribeiro
Statista portoghese, nato a Lisbona il 13 maggio 1699, morto a Pombal l'8 maggio 1782. Seguì gli studî a Coimbra, [...] Compagnia da parte di papa Clemente XIV. Il P., che prendeva Sully a modello, è il più tipico fautore dell'assolutismo in Portogallo. È anzi, per il Portogallo del Settecento, ciò che sono i cosiddetti sovrani illuminati negli altri paesi (Federico ...
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ORSINI, Napoleone
Raffaello Morghen
Cardinale, figlio di Rinaldo Orsini, nipote di Niccolò III, nacque in Roma intorno al 1263. Nel 1280 andò a studiare a Parigi, nel 1288 Niccolò IV lo creò cardinale [...] tendenza oligarchica del Sacro Collegio che nel sec. XIII si oppose, nel campo dell'azione politica, all'assolutismo pontificio, legato all'ordine francescano e alla concezione del papato spirituale, egli fu decisamente contrario a Bonifacio VIII ...
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sovranità
Marzia Ponso
Il supremo potere
Il termine sovranità ha due significati: considerando una comunità al suo interno, è sovrano il potere sommo, ossia superiore a ogni altro in un determinato [...] revocabile.
Un potere limitato
Con le rivoluzioni liberali del 18° secolo si è affermata la teoria contraria all’assolutismo, cioè il liberalismo o costituzionalismo, in difesa dei diritti individuali. Già nel secolo precedente il pensiero liberale ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...