Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] alla realizzazione di un ordine in cui la religione cattolica e la Chiesa avrebbero riguadagnato, nel crollo dell'assolutismo, una funzione direttiva volta all'instaurazione della "monarchia temporale del Cristo" (v. Verucci, 1963). Lo strumento per ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] 1194-1266), "Archivio Storico per la Calabria e la Lucania", 1948-1950, pp. 1-50.
Id., Concezione della sovranità ed assolutismo di Giustiniano e di Federico II, in Atti del Convegno Internazionale di Studi federiciani, Palermo 1950, pp. 31-46.
A. De ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] 'Assemblea nazionale, in particolare dall'idea di costituzione, che poneva nella legge un limite oggettivo all'assolutismo dispotico del sovrano.
Definitosi semplice curioso osservatore degli avvenimenti, di cui era dettagliatamente informato per l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bodin va annoverato fra i massimi teorici dello stato moderno. La sua dottrina della [...] Tra i Paesi europei il regno dei Borbone rappresenterà nel giro di poco tempo la punta più avanzata dell’assolutismo monarchico, riuscendo a trasformare la nazione in uno “stato moderno” accentrato attorno alla figura del Principe e progressivamente ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] cui si ritrovavano moderati, radicali e borbonici costituzionali. Ma il loro sforzo fu inutile. La gestione della transizione dall’assolutismo al regime liberale si interruppe con la crisi provocata dagli scontri napoletani del 15 maggio 1848. Nelle ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] . Troya, oramai stanco e malato, fu comunque a fianco dell’ex re come incrollabile partigiano dei Borbone e dell’assolutismo, convinto fino alla fine di lottare contro il liberalismo e l’unificazione. Nell’estate del 1861 fu consultato insieme ai ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] luogo di incontro e di dibattito politico-culturale. Fervente sostenitore del sistema costituzionale, le sue critiche verso l’assolutismo – come dimostrò anche la pubblicazione a Salerno agli inizi del 1848 di una tragedia dal titolo Pandolfo ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] maggio del 1817, dopo la partenza dal Regno di Napoli delle truppe austriache e favoriti dalla politica di assolutismo riformista, propugnata dal Medici, i carbonari di Salerno, città dove era passato ormai il centro dell'organizzazione cospirativa ...
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Ivan il Terribile
Silvia Moretti
Il primo zar di Russia
A metà del Cinquecento lo zar Ivan IV il Terribile fu il fondatore della potenza russa. Attraverso l'opera di contenimento della nobiltà ‒ che [...] Stato voluto da Ivan, caratteristico dell'operato di tutti i grandi regnanti dell'Europa moderna (Stato moderno; assolutismo), non poteva che portare a un ridimensionamento drastico dei privilegi di questa antica aristocrazia.
Gli anni del terrore ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] rafforzarono in lui questa tendenza verso una filosofia scientifica, ossia costruita sulla base di nozioni semplici e assolutamente certe, in particolare sulla nozione di movimento, intesa come capace di spiegare tutti gli aspetti della realtà ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...