FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] e il 10, su richiesta del capitolo, inviava da Torino la sua rinuncia. Dunque il Dani, ultrareazionario e sostenitore dell'assolutismo regio, prese a reggere la diocesi spalleggiato dal capitolo e dalla parte più retriva della popolazione.
Per questi ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] intellettuali meridionali nei primissimi anni Novanta, lo trovarono predisposto all'accettazione delle nuove teorie avverse all'assolutismo della monarchia borbonica.
L'eruzione del 15 giugno 1794, così come le precedenti, divenne nuovamente oggetto ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] nell'orientare la società segreta contro il monarca francese, il quale, d'altra parte, per il suo assolutismo amministrativo, e nonostante il favore che godeva presso numerosi strati delle popolazioni meridionali, si era sempre dimostrato contrario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] a quella di San Carlo, dal 1718 fissa una struttura dinamica nella piazza Regia, capolavoro del barocco classico dell’assolutismo. Altri interventi di Juvarra sono quelli per la Grande Galleria di Diana nel castello della Venaria e per l’annessa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prima del 1789 nessuno pensa che possa scoppiare una rivoluzione, anche se alcuni [...] mentre i detentori delle cariche, in particolare i membri dei parlamenti, costituiscono un fermo baluardo contro l’assolutismo.
Nelle campagne l’attività dei coltivatori è gravata da prelievi feudali, dalla decimaecclesiastica, dalle imposte dirette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si afferma nel Settecento, accanto alla veduta e al capriccio, il genere del paesaggio [...] leziose e una nuova semplicità di espressione che è all’origine del diverso sentire settecentesco.
In Francia il passaggio dall’assolutismo di Luigi XIV alla reggenza di Filippo d’Orléans determina un progressivo mutamento dei costumi e del gusto. Il ...
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Somalia, Repubblica democratica di
Stato situato nel Corno d’Africa, confinante a N-E con Gibuti, a N con l’Etiopia e a S-O con il Kenya. Dall’altopiano interno la S. degrada verso l’Oceano Indiano. [...] delle condizioni economiche misero in crescenti difficoltà il regime di Siad Barre, che andò via via degenerando nell’assolutismo e nel personalismo. L’autorità del governo fu apertamente sfidata in tutto il Paese da numerosi partiti militarizzati ...
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THUN, Guidobaldo
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Guidobaldo (Guidobald). – Appartenente alla linea Thun-Boemia, nacque il 19 dicembre 1616 nel castello di Castelfondo, in Valle di Non, [...] capitolo del duomo, che designava il presule imponendo onerosi patti elettorali. Benché orientato verso prospettive di ‘assolutismo vescovile’, Thun finì per trascurare questi aspetti, anche perché dal 1662 rimase spesso assente dalla città, essendo ...
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APARI (Apary), Agatino
Roberto Zapperi
Barone catanese, risulta autore di un Mémoire de l'état politique de la Sicile présenté au roi Victor Amedée..,pubblicato "d'après un manuscrit authentique" in [...] da questa base, anche re di Napoli sono insistenti), quanto piuttosto per la più franca affermazione della funzione storica dell'assolutismo monarchico nella lotta contro il privilegio. Il modello è anche qui la Francia di Luigi XIV: "le Roy tres ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] 1884, p. 219; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma 1895, p. 818; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1958, p. 469; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell'età dell'assolutismo, in Letteratura ital. (Einaudi), Torino 1983, I, p. 323. ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...