SPINOLA, Girolamo
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova il 15 ottobre 1713, secondogenito di Nicolò, doge della Repubblica tra il 1740 e il 1742, e di Maddalena Doria. Altri fratelli erano Pasquale, Francesco [...] 1721 al 1746 e vita genovese negli stessi anni, Genova 1913, pp. 38-41; L. von Pastor, Storia dei papi nel periodo dell’assolutismo: dall’elezione di Benedetto XIV sino alla morte di Pio VI (1740-1799), I, Roma 1933, ad ind.; L. Just, Die Quellen zur ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] mediceo, ma anche l’ultimo tentativo di resistenza del repubblicanesimo italiano al predominio spagnolo e all’assolutismo principesco. Contravvenendo ai patti della capitolazione, fu investito del dominio senese il principe Filippo di Spagna ...
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Quando si parla di potere costituente, ci si intende riferire al fondamento, alla forza creatrice e alla legittimazione di una costituzione. In linea di massima, per potere costituente si intende ciò che [...] naturans e natura naturata, questi ha contrapposto il carattere originario del potere costituente della nazione all’assolutismo monarchico.
Il più grande teorico novecentesco del potere costituente come potere assoluto ed illimitato è senz’altro ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] 'idea contrattualistica tenda logicamente a una teorica individualista dello stato, essa poté giustificare così l'estremo assolutismo, come l'estremo liberalismo. Attraverso il patto l'individuo può rinunziare alla sua libertà naturale per sottoporsi ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] e quella di Berlino per certi aspetti, esse non riuscirono a realizzare quell'ideale di vita brillante, implicito nella corte dell'assolutismo. La corte inglese ebbe il suo momento culminante ai tempi di Carlo II, ma divenne grigia e monotona dopo la ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] sono, in quanto tali, sudditi o cittadini (con l'esclusione dei minorenni, delle donne e degli schiavi). Già in teorici dell'assolutismo monarchico che operano fra il Cinquecento e il Seicento, come J. Bodin e Th. Hobbes, il concetto di c., pur non ...
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PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] e per le preoccupazioni dell'ora, gravi anche nel resto d'Europa, ove le divergenze tra i maggiori stati, la lotta tra l'assolutismo e il liberalismo, la crisi profonda della monarchia di Luigi Filippo erano motivi d'incertezza e di timore. Invece la ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] ordinamento amministrativo, finanziario ed economico, l'incremento alla vita spirituale e artistica del paese.
Portato all'assolutismo, oltre che dalle tendenze politiche del suo tempo, dall'amara esperienza dell'infedeltà del baronaggio, se non ...
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STATI generali
Georges Bourgin
È il nome dato all'antico parlamento feudale francese, le cui origini e il cui sviluppo, come una delle più importanti istituzioni dell'antico regime, che controllavano [...] 1434 e nel febbraio 1435, nell'ottobre-novembre 1439 (Orléans), nel settembre 1440 (Bourges). Sotto Luigi XI, dalle tendenze assolutiste, gli stati furono convocati una sola volta, nell'aprile 1468 (Tours); ma appena terminato il suo regno, si hanno ...
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BUND Così è detta la confederazione degli stati tedeschi, costituita con l'atto fondamentale dell'8 giugno 1815. Il Deutscher Bund ha i suoi precedenti: 1. nel primo Rheinbund (confederazione del Reno) [...] ciò si scavava un abisso fra le tendenze costituzionali e liberali della maggior parte degli stati medî e piccoli e l'assolutismo del Bund: al quale, d'altra parte, si rimproverava l'indifferenza per tutti i grandi problemi sociali ed economici. Di ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...