. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] del consiglio (1844). Caldo difensore dell'indipendenza della Toscana contro l'invadenza dell'Austria, fautore d'un assolutismo intelligente e temperato, ebbe non piccolo merito per il progresso economico e spirituale del paese, nel quale volle ...
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TIRANNIA e TIRANNICIDIO
Felice BATTAGLIA
. La parola tirannia non ha un senso preciso. Mentre genericamente designa un qualunque abuso del potere pubblico, il problema quando cominci la tirannia, che [...] formulazione teorica di una dottrina, destinata a svuotarsi di significato nell'età moderna. Se la reazione all'assolutismo presso alcuni liberali inglesi si colorisce di motivi monarcomachi, la teoria liberale dello stato, espressa dalla scuola ...
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LOUVOIS, François-Michel Le Tellier, marchese di
Carlo Morandi
Uomo di stato e ministro della Guerra di Luigi XIV, nato a Parigi il 18 gennaio 1641, morto a Versailles il 16 luglio 1691. Crebbe sotto [...] ostili di Saint-Simon e di Madame de Sévigné, tenendo presente ch'essi videro nel L. lo strumento tipico dell'assolutismo, l'uomo uscito dal "règne de vile bourgeoisie".
Bibl.: Fondamentale C. Rousset, Histoire de Louvois et de son administration ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] , e solo proccuratori. Sarà proibito a’ secondi di parlar nelle due camere supreme, alla terza classe sarà vietato assolutamente l’arringo in qualunque tribunale, e quelli che vorranno ascriversi a cadauno dei tre ordini rispettivamente saranno d’ora ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] se l'esistenza di 'cricche' e 'camarille' di postulanti appartenenti a vari ceti è documentata nelle esperienze dell'assolutismo regio, ove tali aggregazioni operavano tra l'altro attraverso la 'petizione', tuttavia il sistema economico di mercato ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] 'anno VIII (1799) uno pseudocontrollo di costituzionalità affidato al Senato conservatore. In Francia, come in tutta Europa del resto, l'assolutismo della legge resta indiscusso per tutto il XIX secolo e l'inizio del XX: in Europa la legge è sacra ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] e commerciale, e poi la repressione di Ferdinando II del 15 maggio 1848 cui seguì la progressiva ripresa dell’assolutismo, fino al definitivo scioglimento del Parlamento nel marzo 1849. Scrisse perciò una lunga Cronaca degli avvenimenti di Napoli nel ...
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MORANDI, Carlo
Mauro Moretti
MORANDI, Carlo. – Nacque a Suna, oggi frazione di Verbania, il 6 marzo 1904, da Eugenio Ambrogio, farmacista, e da Maria Carolina Cambieri.
Il padre, che lo stesso Morandi [...] . Agli Annali collaborò nel corso degli anni Trenta, con contributi rilevanti su Ruggiero Bonghi, sulla politica nell’età dell’assolutismo, su Luigi XIV. Inoltre dal 1932, e in parallelo con la sua attività romana, tenne a Pavia, per incarico ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] unitaria idea d'Impero. Nel progetto politico dei C., il ministero togato doveva poi costituire un mero strumento dell'assolutismo, idoneo a contrastare l'erosione della sovranità ad opera del baronaggio e degli ecclesiastici; ed al fine di garantire ...
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MARIA BEATRICE d’Este, regina d’Inghilterra
Nacque a Modena il 5 ott. 1658 da Alfonso, figlio del duca di Modena e Reggio Francesco I, e da Laura Martinozzi, nipote del cardinale Giulio Mazzarino.
Morto [...] obbligatoriamente a quelle anglicane. A ogni modo, agli occhi dei sudditi era indubbia la sostanza duramente repressiva dell’assolutismo di Giacomo II, protesa all’instaurazione dell’odiato papismo. La nascita, il 10 giugno 1688, del principe di ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...