Foscolo, Ugo
Luigi Trenti
Poeta, nato a Zante nel 1778 e morto a Turnham Green, presso Londra, nel 1827. L’interesse di F. per M. è documentato quasi in tutta la sua opera, dagli anni del periodo repubblicano [...] con la sigla Ep., 3° vol., 1979, pp. 211, 485; Tongiorgi 1994) – con un’impostazione moderata, a favore dell’assolutismo napoleonico nella forma del ‘governo monarchico’ (Tabet, in Scritti sul Principe di Niccolò Machiavelli, cit., p. 69). In quel ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] i de' Rossi.
Ma la crescente potenza degli Scaligeri, il loro tentativo di sostituire alle autonomie locali un assolutismo signorile e soprattutto la loro politica commerciale ostile agli interessi veneziani, con l'imposizione di indebite tasse sulle ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] Henry Brougham, che, tradotta da Paolo Emiliani Giudici, fu pubblicata nel 1850 a Firenze in due volumi. Condannando l'assolutismo come quello che, accentrando in uno solo il potere, impedisce il libero sviluppo delle varie forze che compongono la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Lessing a Verri, da Muratori a Voltaire, la riflessione letteraria diventa militante [...] da d’Alembert nel Saggio sui rapporti tra intellettuali e potenti così come mette a nudo il compromesso dell’assolutismo illuminato e della cultura che se ne fa interprete in termini istituzionali. Così, conclude l’Alfieri nel suo liberalismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante la crisi economica, [...] e iperbolica, eppure miracolosamente unitaria, dipinta sulla volta di Palazzo Barberini, è l’archetipo di ogni apologia dell’assolutismo monarchico, a cominciare dai fasti del Re Sole, affrescati da Le Brun nella Galleria di Versailles. Dove l ...
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TENENTI, Alberto
Pierroberto Scaramella
– Nacque a Viareggio, il 5 giugno 1924, da Adorno e Clelia Batori.
La famiglia paterna emigrò quasi tutta in America, tranne uno zio che fu nume tutelare e punto [...] , libertinismi tra Medioevo ed Età moderna, del 1978, e Stato: un’idea, una logica. Dal comune italiano all’assolutismo francese, del 1987), nonché la ristampa nei Reprints einaudiani, nel 1977, del Senso della morte.
Le due raccolte costituivano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Europa le istituzioni rappresentative, dotate per la maggior parte di carattere [...] interessi del popolo nel suo complesso.
La Francia prerivoluzionaria
La Francia prerivoluzionaria sperimenta gli esiti di un assolutismo che ha smantellato tutte le istituzioni che avrebbero potuto affiancare il sovrano nella sua azione di governo ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] sfruttamento della classe lavoratrice, esaltando il lento cammino della giustizia nei secoli, compiuto con dure lotte contro l’assolutismo della monarchia e l’ingordigia della borghesia. Il suo carattere inquieto si espresse nel poema Giobbe (Catania ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] una vicenda interna e internazionale assai complessa in cui giocò un ruolo importante l'esperienza del dispotismo illuminato (assolutismo), si produsse un significativo mutamento nei rapporti di forza all'interno del mondo tedesco. Da un lato ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] l'autorità del re e nell'agosto collaborò attivamente alle manovre del conte d'Aquila tendenti a ripristinare di fatto l'assolutismo con un colpo di mano militare. Fallito ancora il 30 agosto un suo estremo tentativo di formare un ministero deciso a ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...