ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] periodo di Michele Michailovič Speranski. Questo celebre ministro ebbe, egli pure, l'ambizione di conciliare nella Russia l'assolutismo con la libertà. Nei suoi disegni si scorge facilmente l'uomo educato dalla pratica del misticismo al gusto delle ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] suoi predecessori e che la direzione del governo fu completamente nelle sue mani, tanto che si è parlato di assolutismo, definizione inesatta, come d'altra parte l'altra di monarchia costituzionale. V. volle non solo rafforzare il potere imperiale ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] poi (1691) titolo regio; in Firenze le ultime forme del governo repubblicano cadevano, lasciando il luogo a un illuminato assolutismo; la Toscana era pressoché tutta dominio dei M. e aveva dai primi granduchi impulso a risorgimento agricolo; Livorno ...
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LUIGI XI re di Francia
Nicola Ottokar
Nato a Bourges il 3 luglio 1423, morto a Plessy-lez-Tours il 30 agosto 1482. Pervenne al trono nel 1461, già trentottenne, dopo la morte del padre, Carlo VII. Il [...] durante la guerra del bene pubblico.
Nel campo della politica interna, il suo regno segnò il deciso affermarsi dell'assolutismo regio. Sospettosissimo verso i feudatarî che egli cercò di deprimere in ogni modo, L. cercò invece, riuscendovi, di ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] nel 1832, alla testa di 2500 Rumelioti, marciò contro Nauplia, iniziando quel periodo, detto della poliarchia contro l'assolutismo.
Bibl.: E. L. Highbarger, The history and civilisation of ancient Megara, Baltimora 1927; E. Meyer, in Pauly-Wissowa ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] , infatti, un fondamentale caposaldo delle moderne organizzazioni politiche, affermatosi progressivamente attraverso le lotte contro l'assolutismo e giunto a più piena realizzazione con le rivoluzioni borghesi e liberali. Il suo affermarsi ha ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] non inessenziale, certo relativo e parziale. Solo il totalitarismo, nel nostro secolo, ha tentato di costituire un nuovo assolutismo, dotato però di una sua peculiarità che lo rende del tutto nuovo rispetto agli autoritarismi tradizionali. Se nelle ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] ); tende a una sorta di 'manicheismo morale', dividendo il mondo in 'noi' e 'loro'; adotta un principio di assolutismo e d'infallibilità relativamente alle sue Sacre Scritture; tende ad adottare una prospettiva millenarista. Dal punto di vista ...
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Nell’epoca attuale non esiste un uomo politico di qualche spessore che non possieda una ‘faccia’, la cui fisionomia, cioè, non sia nota a un pubblico abbastanza vasto. Il sindaco di una città o il ministro [...] sua figura. Si era trattato però sempre di un’immagine che rappresentava il papa nel suo regno, cioè in misura assolutamente preponderante all’interno della Santa Sede. Con Giovanni Paolo II si è invece avuto il ribaltamento di questa immagine: il ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] che di aver tentato l'impresa più grande che un legislatore abbia immaginata giammai". Il sincero apprezzamento dell'assolutismo illuminato asburgico rappresenta la chiave di volta per comprendere quella che era, e che sarebbe rimasta, la sintesi ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...