FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] pel solo frontispizio, segnando comodamente senza leggerli i decreti che gli presentavano i suoi scrivani favoriti ...": in F. Valsecchi, L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, Bologna 1931-1934, II, p. 146). Un giudizio equo e libero da ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] proprio di altri ecclesiastici, al punto che uno storico cattolico, il Pirri, ha scritto di lui che "si dimostrò assolutamente impari all'altezza del suo compito" e che l'Antonelli dovette "servirsi di frasi anche dure e pungenti per spronare ...
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SCLOPIS, Federigo, conte di Salerano
Gian Savino Pene Vidari
SCLOPIS, Federigo, conte di Salerano. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1798 dal conte Alessandro e da Gabriella Pejretti di Condove.
Istruito [...] scienze di Torino un discorso, trasformato poi in una lunga memoria, in cui ricordava come, in alcuni periodi, l’assolutismo principesco fosse stato limitato a favore delle autonomie locali da parte dei ‘tre Stati’, secondo un modello sabaudo che ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] Villamarina quale esponente di punta del ‘partito delle riforme’, che si opponeva, sia pure nel rispetto dell’opzione assolutista, agli ultras cattolici e a coloro che consideravano l’Austria di Metternich la stella polare del Piemonte carloalbertino ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] fede. Al 1470 risalgono le prime riforme costituzionali di Lorenzo de' Medici, primi segni di una evoluzione verso un assolutismo disilluso e realistico, che reciderà i sogni di libertà repubblicana e tenderà a respingere la letteratura e la cultura ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] inglese infatti non poteva valere per la realtà politico-sociale dell'Europa continentale, nella quale il vecchio assolutismo (senza "lumi", s'intende), più o meno temperato dai corpi intermedi a seconda delle tradizioni locali, rappresentava ...
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THUN, Pietro Vigilio
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Pietro Vigilio. – Nacque a Trento il 13 dicembre 1724, primogenito del conte Francesco Agostino Gaudenzio e di Maria Antonia contessa [...] 1990, pp. 513-515; M. Di Simone, Legislazione e riforme nel Trentino del Settecento. Francesco Vigilio Barbacovi tra assolutismo e illuminismo, Bologna 1992, pp. 209-241; M. Nequirito, Il tramonto del principato vescovile di Trento. Vicende politiche ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] l’interminabile dibattito sul feudo che ancora alla vigilia del 1799 contrapponeva le pretese dell’aristocrazia siciliana all’assolutismo illuminato della monarchia borbonica. La sua condizione di esule poi, differente certo da quella dei patrioti ...
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RICCIARDI, Giuseppe
Luca Di Mauro
RICCIARDI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 19 luglio 1808 da Francesco e da Luisa Granito dei marchesi di Castellabate.
Il padre, avvocato originario della Capitanata, [...] esplicitamente repubblicane e democratiche. Visse dunque con estremo disagio il ritorno dei Borbone che, riportati all’assolutismo da soldati austriaci, richiamarono l’ultrareazionario Antonio Capece Minutolo, principe di Canosa, a guidare la ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] titolo principale della fama del C. in Italia e all'estero. A Pavia, nell'atmosfera pacata e protetta dell'assolutismo illuminato giuseppino, egli ebbe modo di entrare in contatto con gli ambienti accademici e diplomatici del regime austriaco, come ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...