BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] del contado. Tuttavia non gli sfuggì il processo politico di graduale sottomissione del riottoso ceto baronale alla corona, all'assolutismo dei viceré, e non mancò di individuare le ragioni essenziali per cui la successiva rivolta dei Masaniello, dei ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] insieme detiene il potere di emanarla e l'autorità per farla rispettare: era un chiaro appoggio teorico ai sostenitori dell'assolutismo. Poiché nello stato di natura vige l'uguaglianza e la libertà degli uomini con il solo limite delle obbligazioni ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] che lo precedette nella massima carica di gran cancelliere, a conclusione di una lunga carriera spesa al servizio dell'assolutismo regio) la scrupolosa serietà e competenza pratica nell'applicazione delle leggi e la tenace dedizione nell'assolvimento ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] e della confessione cristiana sulla signoria di Cristo, costituì uno stimolo e uno strumento per la critica dell’assolutismo politico. La comunità valdese di Aosta coagulava intorno a sé numerosi esponenti dell’antifascismo locale e più tardi ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] altri moderati, il connubio, giudicato una mossa troppo audace (cfr. l'opuscolo Avanti o indietro ? Storia e confronti, XII anni di assolutismo e il conte Solaro della Margarita. X anni di libertà e il conte di Cavour, Torino 1858, ove il B. con il ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] il particolare interesse de' cittadini col generale dello Stato" sulla base dell'accettazione dei principi dell'assolutismo illuminato accordati però con quelli della religione. Egli delineava infatti una concezione paternalistica della sovranità ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] restrittive sostenute dai vari governi in funzione dell'eventualità, dalla Sinistra sempre temuta, di un ritorno all'assolutismo: "Lasciate in balia dei ministri presenti o futuri di regolare l'esercizio delle franchigie costituzionali - ammonì il ...
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RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosue
Carmine Pinto
RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosuè. – Nacque a Napoli l’8 aprile 1794 da Stefano e da Angela Maria Nocerino. Il padre, ufficiale di [...] . Ritucci venne ferito. La costituzione e le elezioni sembrarono offrire una mediazione al decennale scontro tra liberalismo e assolutismo, come dimostrava l’invio del corpo di spedizione nell’Alta Italia, dove era presente il suo battaglione, per ...
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BUROLO, Marc'Antonio Ceveris conte di
Angela Dillon Bussi
Nato a Torino da Carlo Filippo e da Giulia Beccaria il 2 marzo 1678, primo di otto figli, seguì la carriera paterna di pubblico funzionario. [...] questo caso, è singolare che il B. fosse deputato al vicariato nel momento in cui tale ufficio divenne strumento dell'assolutismo di Vittorio Amedeo II, venendo unito per la prima volta alla prefettura di Torino e provincia e acquistando in tal modo ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] il B. manifesta teorie giusnaturaliste analoghe a quelle di Jean-Jacques Burlamaqui. Esplicite sono le sue simpatie per l'assolutismo e il conservatorismo, nei quali vede garanzia di quiete e di progresso.
La quinta edizione del Lusus (Torino 1835 ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...