ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] rapidamente, senza pericolo per l'Ordine, la difficile polemica; ed evitò, soprattutto, che, nel consolidato assolutismo monarchico, si potesse ritenere la Compagnia legata in toto ad un definito orientamento politico antiassolutistico. Storicamente ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] "con una, minestra un pezzo di carne e un'insalata", come diceva il marchese di Villamarina (B. Montale, Dall'assolutismo settecentesco alle libertà costituzionali, Roma 1973, p. 117), il D. trascorse una giovinezza non brillante e cominciò presto a ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] "partito italiano" per la sua prospettiva politica nazionale, si contrapponeva sia ai reazionari, che propugnavano l'assolutismo monarchico, sia al cosiddetto "partito francese", che accoglieva gli ultimi murattiani e i liberali del 1820, e ...
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CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] ogni ingerenza e dipendenza dalla Chiesa).
In questa direzione di rafforzamento dell'autorità centrale dello Stato secondo i canoni dell'assolutismo illuminato si era posto il C. allorché, con patente del 16 nov. 1774, era stato nominato "Vicario e ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] facile discernere nettamente il torto dalla ragione; ed egli obbediva ad una logica, che era pur sempre quella dell'assolutismo, in funzione del rafforzamento ad ogni costo del potere regio. Questi limiti emergono con tutta evidenza nella sua azione ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] C. Salvi, C. E. IIe la guerra contro Genova…, Roma 1933; L. Bulferetti, Consideraz. generali sull'assolutismo mercantilistico di C. E. II, Cagliari 1952; Id., Assolutismo e mercantilismo di C. E. II, Torino 1953; Id., La feudalità e il patriziato nel ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] a cura di M. Stäuble - A. Stäuble, Firenze 1982, pp. 19, 112; M. Battaglini, La manifattura reale di San Leucio tra assolutismo e illuminismo, in La fabbrica del re: l’esperimento di San Leucio tra paternalismo e illuminismo, a cura di M. Battaglini ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] -47, 150-51; T. Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 al 1650, Roma 1949, pp. 184-85, 195, 197; L. Bufferetti, Assolutismo e mercantilismo nel Piemonte di Carlo Emanuele II (1663-1675), in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, s.3, II (1953 ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] civile, le Regie Finanze, la Milizia e l’Istruzione pubblica, argomenti prioritari rivolti dal riformismo liberale all’assolutismo della monarchia sabauda.
Nel 1847 entrò nel Comitato dell’ordine (dal 1848 Circolo nazionale) promosso da Giorgio ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] di Napoli, e fu a capo del Comitato provinciale molisano, che si limitò a mantenere i contatti con gli oppositori dell'assolutismo.
Nell'estate del 1860, dopo il ripristino della costituzione da parte di Francesco II, fu tra i candidati designati dai ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo (soprattutto per dare tono perentorio alla...