Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] d'onda, e pertanto la determinazione dell'attività delle transaminasi viene effettuata misurando l'entità della diminuzione dell'assorbimentoottico a 340 o 366 nm nella miscela di reazione, preparata aggiungendo il campione di siero in esame ai ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] situato nella porzione anteriore dell’ipotalamo, sopra il chiasma dei nervi ottici, a ridosso della parete del III ventricolo. Il n. sede di tutte le funzioni vitali della cellula (assorbimento, respirazione, glicolisi, processi di sintesi, movimento ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] utilizzare con particolare riguardo ad alcuni procedimenti tecnici che consentono l’assorbimento dei raggi ultravioletti o la possibilità di una correzione ottica monofocale, bifocale o multifocale.
Tecnica
In idraulica, l. idrometrica, apparecchio ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] sono emesse da ogni corpo ‘caldo’ e, inversamente, ove siano assorbite da un corpo, danno luogo in questo a uno sviluppo di calore , delle quali solo metà era conosciuta nei cataloghi ottici. La grande maggioranza di questi oggetti è costituita da ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] pavimento e soffitto sono superfici con alto coefficiente di assorbimento acustico.
La c. di riverberazione ha invece pareti È impiegata come c. di decompressione.
C. oscura Apparecchio ottico, prototipo della c. fotografica, costituito (fig. 4) da ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] ), più spesso morti e allora contengono aria e per un fenomeno ottico appaiono bianchi. I peli in grado di secernere sostanze sono vivi; animali ecc.); di assorbimento (p. radicali e p. delle parti aeree che in certe piante assorbono l’acqua, come ...
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Strumento ottico consistente in un mezzo trasparente fissato a un sostegno, detto montatura, che lo mantiene in posizione opportuna dinanzi agli occhi. Può servire a compensare i difetti di rifrazione [...] si scalfiscono più facilmente con l’uso. Le caratteristiche ottiche delle lenti variano in rapporto al vizio di rifrazione più usato è il nero, in varie gradazioni, che assicura un assorbimento quasi uniforme per tutte le radiazioni; per gli o. da ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] molto diffusa la c. laparoscopica (di cui si è detto: mini-ottica, video-assistenza, endobag), anche per la ricerca e la cura di solubilità nel sangue comporta una rapida cinetica di assorbimento ed eliminazione dell'anestetico, che si concretizza in ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] dagli agenti infettivi. Cedendo calore alle parti fredde e assorbendone da quelle calde, e diminuendo o accrescendo la fibre sensitive specifiche che costituiscono il nervo ottico. Dicesi papilla ottica la zona circolare nel fondo dell'occhio ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] questa serie di composti. Ciò ne faciliterebbe l'assorbimento da parte della cellula batterica, che nell'elevata c) un'azione tossica sul nervo acustico ed anche sul nervo ottico (vertigine, ipoacusia, cecità, ecc.); d) reazioni tossiche meningee e ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...