Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimentointestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] più piccole che possono diffondersi, sotto forma di micelle lipidiche, all’interno delle cellule dell’epitelio intestinale. In seguito all’assorbimento dei lipidi, i sali biliari tornano disponibili e vengono per circa il 95% ricondotti al fegato ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] l'anemia perniciosa di Biermer che non è dovuta a mancata ingestione di B12 ma a difetto del suo assorbimentointestinale. L'assorbimento della B12 è condizionato dalla presenza di HCl nella secrezione gastrica e di un fattore, pure di origine ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] 659), si accennerà solo alle enzimopatie primarie che coinvolgono il m. dei carboidrati.
Le turbe congenite dell'assorbimentointestinale degli zuccheri sono rappresentate dalla sindrome da malassorbimento di glucosio e di galattosio (per difetto di ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] metabolismo protidico; taluni aspettí della funzione sessuale, la produzione di calore, la funzione cardiocircolatoria e l'assorbimentointestinale. Nella corteccia surrenale è stata dimostrata la presenza di circa una ventina di sostanze a struttura ...
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Nel riferirsi alla definizione che di questa disciplina - che ha acquistato corpo di scienza solo intorno al 1850 per opera di G. v. Liebig - è stata data nella voce citata, sono opportune alcune precisazioni.
La [...] a sommarie ricerche sulla composizione degli organismi e degli escreti e si arrestavano quasi completamente ai limiti dell'assorbimentointestinale. Oggi la medicina in tutte le sue branche, oltre ad appoggiarsi sul vetusto e glorioso indirizzo ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] da fattori di vario ordine: alimentazione quantitativamente e qualitativamente adeguata, normalità dell’assorbimentointestinale, dell’equilibrio endocrino e metabolico, sufficiente irrorazione sanguigna. Tra questi fattori hanno particolare ...
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In anatomia ed embriologia, formazione vascolarizzata, sporgente e più o meno allungata, ma sempre di piccole dimensioni. V. coriali Proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi [...] mucosa del tenue risulta enormemente aumentata e quindi tale da poter assolvere alla funzione dell’assorbimentointestinale. I v. intestinali, particolarmente numerosi nei Mammiferi, sono appena accennati negli Anfibi, più sviluppati nei Rettili e ...
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somatostatina In biochimica e fisiologia, ormone peptidico a struttura ciclica, formato da 14 amminoacidi, sintetizzato dall’ipotalamo, dal pancreas, dalla mucosa gastroduodenale, dalla tiroide e, in minor [...] somatotropina, ha un effetto inibitorio sulle secrezioni pancreatiche di insulina e glucagone, sulla motilità e l’assorbimentointestinale, sul flusso ematico del circolo splancnico e sulla secrezione di colecistochinina, gastrina e VIP. Derivati di ...
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Composto chimico, C6H6[OPO(OH)2]6 (estere esafosforico del mesoinositolo). Si presenta come polvere amorfa, poco solubile in acqua. È presente nei vegetali (sotto forma di fitina, sale di calcio e di [...] giovani favorisce il rachitismo, poiché si combina in forma molto stabile con il calcio e ne ostacola l’assorbimentointestinale. La biosintesi dell’acido f. non è del tutto chiarita; il suo diretto precursore sembra essere l’inositolmonofosfato ...
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Fisiologo, anatomista e psicologo (Wittenberg 1795 - Lipsia 1878), prof. di anatomia comparata (1818), poi di anatomia e fisiologia (1821-71) all'univ. di Lipsia. Fu uno dei grandi maestri della fisiologia [...] occupandosi, tra l'altro, dell'assorbimentointestinale, di temi ematologici e metabolici e particolarmente degli organi di senso e del sistema nervoso. Elaborò la legge che va sotto il suo nome, importante tentativo di dare una formulazione ...
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assorbimento
assorbiménto s. m. [der. di assorbire]. – 1. L’atto, il fatto di assorbire, cioè di attirare e accogliere in sé: a. dell’acqua, da parte di una spugna o d’altro corpo poroso; a. di umidità, nelle pareti, ecc.; anche nei sign....
malassorbimento
malassorbiménto s. m. [comp. di male1 e assorbimento]. – In medicina, patologica compromissione dell’assorbimento intestinale. Sindromi da m.: congenite o acquisite, talora connesse a cause genetiche, sono clinicamente contrassegnate...