TANGERI (fr. e sp. Tanger, ingl. Tangier; A. T., 43)
Riccardo RICCARDI
Pietro ROMANELLI
Marcello GIUDICI
Città costiera del Marocco settentrionale, capoluogo della zona internazionale. Fondata nel [...] di Tangeri. La Spagna, che dalla cacciata dei Mori alla vigilia della Conferenza di Algeciras non aveva cessato debbano far valere le proprie ragioni, e il diverso orientamento assunto dalle trattative di fronte a quello di dieci anni prima portava ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] canonico e civile.
Pochi giorni dopo, il 25 dicembre, è assunto al pontificato lo zio Pio IV, e questo fatto segna l' seconda edizione, ad Augusta nel 1758 (voll. 2 in-folio).
Carlo morì in Milano, la sera del sabato 3 novembre 1584, con gli occhi ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] Intanto, nel corso del 1113, Guglielmo di Champeaux veniva assunto al vescovado di Châlons. Certo che nessuno gli avrebbe ad Astrolabium e il Dialogus inter iudaeum, philosophum et christianum. Morì non lungi, nel monastero di Saint-Marcel-sur-Saône, ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] parte di quel consilium principis che aveva con Adriano assunto sempre maggiore importanza, sì da sostituire quasi il tribuno di guardia come parola d'ordine "equanimità", e morì settantacinquenne il 7 marzo 161. Riconosciuto divo dal senato, fu ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] arabi di Sicilia, gli attivi contatti dovuti alla presenza dei Mori in Spagna e ai commerci delle città marittime, soprattutto di stanco cerebralismo dei Bianchi.
In Francia l'esotismo ha assunto nel primo trentennio del sec. XX caratteri che lo ...
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Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] rapidamente la Sicilia dal Montemar, ai 2 gennaio 1735 C., assunto il titolo di re delle Due Sicilie, senz'alcun numero a capo Elisabetta Farnese. Ai 10 agosto di quell'anno, Ferdinando VI morì; e, venutane a Napoli la nuova quattro giorni dopo, il re ...
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MARX, Heinrich Karl
Augusto Graziani
Nacque a Treviri il 5 maggio 1818. Compiuti gli studî classici nella città natale frequentò corsi giuridici e filosofici nelle università di Berlino e di Bonn, laureandosi [...] 'indirizzo troppo remissivo di fronte al governo assunto dalla Gazzetta renana per sfuggire alle persecuzioni una figlia avevano prostrato la fibra del pensatore che il 14 marzo 1883 morì a Londra.
La sua vita fu tutta una battaglia di pensiero e ...
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PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] calviniane; dell'Eucaristia, per es., si dice: "Cristo non solamente morì e risuscitò per noi una sola volta, ma anche veramente ci alimenta delegati, e in mancanza di essi può venir assunto da ogni singolo individuo, cosicché in caso di speciale ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] fine di Aureolo, che Claudio avrebbe voluto salvare. Nel 270 questi morì, e gli succedette il fratello Quintillo: ma, pochi giorni dopo sua vita, come ci viene tramandato, egli aveva assunto verso il cristianesimo un atteggiamento ostile, preparando o ...
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Celebratissimo politico e generale ateniese del sec. V a. C. Apparteneva alla nobile famiglia degli Eupatridi. Per la madre Dinomache veniva a essere imparentato con la famiglia nobile e potente degli [...] Pericle appunto gli fu tutore, quando il padre Clinia gli morì nella battaglia di Coronea (447). Doveva essere nato poco raccolti e che doveva condurli, e senza cui l'impresa avrebbe assunto altra e minore ampiezza. Peggio, i mercenarî di Argo e ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...