. Con questo nome, che è la forma moderna dell'antico persiano artašaäa (i tre re di questo nome della dinastia achemenide si conoscono invece sotto la forma grecizzata di Artaserse) e del medio-persiano [...] i Kūshān i quali dominavano la valle di Kābul e il Panjāb. Morì nel 241 e gli successe il figlio Shāpūr, che egli si era dei nobili, venne deposto.
Ardashīr III. - Figlio di Qawādh II fu assunto al trono all'eta di sette anni (628 d. C.). Durante il ...
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Matematico, nato nel Pistoiese il 21 ottobre 1823. Allievo del Mossotti nell'università di Pisa, iniziò la sua carriera come insegnante di liceo, e a 34 anni ebbe nell'università di Pisa la cattedra, che [...] 1862, alla camera dei deputati, e nel 1874 fu assunto anche, per pochi mesi, come segretario generale al Ministero il suo collega Brioschi. Tuttavia fu nominato senatore del regno nel 1884. Morì l'11 agosto 1892.
La vita scientifica del B. si può ...
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Generale, uomo politico e diplomatico italiano, nato a Castelvetro di Modena nel 1811. Studiava medicina a Parma quando, scoppiati i moti del 1831, si arruolò nelle milizie volontarie del generale Zucchi [...] 'esercito italiano guidato dal Cialdini, che ne aveva assunto il supremo comando, avanzò nella pianura veneto-friulana nominato ambasciatore a Parigi. Si ritirò dalla vita diplomatica nel 1881. Morì a Livorno nel 1892.
Bibl.: Nisco, Cialdini e i suoi ...
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Esploratore, astronomo e geografo francese. Nacque il 3 gennaio 1810 a Dublino, dove suo padre Michele, discendente da antica famiglia di abati laici d'Arrast (Mauléon), emigrato in Irlanda durante la [...] simpatia che gli procurava il suo contegno urbano e pacifico verso le popolazioni, di cui seguiva le abitudini e aveva assunto il linguaggio e il costume, poteva spingersi sino al Kaffā e riconoscere il corso superiore dell'Omō, che egli riteneva ...
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SEGATO, Girolamo
Roberto ALMAGIA
Viaggiatore e scienziato, nato a Vedana nel Bellunese il 13 giugno 1792, morto a Firenze il 3 febbraio 1836. Dopo avere studiato nel Liceo di Belluno, passò a Venezia [...] studî per l'escavazione di questo canale. Assunto al principio del 1820 come vicecancelliere del consolato Boll. Soc. geogr. ital., 1892-93; notizie di E. Breccia e A. Mori, in L'opera degli Italiani per la conoscenza dell'Egitto, Roma 1926; C. Della ...
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Nacque a Boulogne-sur-Mer nel 1761; morì a Parigi il 20 giugno 1840. Prete oratoriano, docente fin dai più giovani anni nelle scuole della propria congregazione, fu guadagnato dalle idee del suo secolo [...] 1797, avendo perduto per sorteggio il suo posto all'assemblea legislativa, aveva, in attesa di una rielezione, assunto la direzione della biblioteca del Pantheon (l'attuale Bibliothèque Sainte-Geneviève). Nel 1804 fu da Napoleone nominato archivista ...
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NICOLA di Oresme
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Pensatore della tarda scolastica, rappresentante insigne della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo [...] Rouen, finché nel 1377 fu consacrato vescovo di Lisieux. dove morì l'11 luglio 1382.
La sua attività scientifica fu assai moto uniformemente accelerato (ipotesi viziata per altro dal falso assunto di una accelerazione iniziale) e formula la legge che ...
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GONDAR (A. T., 116-117)
Attilio MORI
Enrico CERULLI
Città dell'Etiopia, che sorge su di un elevato altipiano nella regione del Dambià a 40 km. a N. del lago Tana, a 12° 38′ lat. nord e a 37° 30′ long. [...] era capitale, il cantiba aveva una notevole importanza politica; importanza oggi passata al capo di Addis Abeba che ha assunto anche il titolo di cantiba.
Bibl.: I. Guidi, Gondar in Vocabolario amarico-italiano, Roma 1901; F. Beguinot, La Cronaca ...
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Famiglia di pubblicisti, che ha avuto nel secolo scorso una posizione dominante nel giornalismo francese.
Louis-François, detto B. l'aîné, nacque a Parigi nel 1766, e morì nel 1841. A partire dal 1799 [...] fedele al partito della famiglia: il monarchico costituzionale. Morì nel 1854. Gli succedette il fratello François-Édouard, merita di essere ricordato l'atteggiamento apertamente favorevole assunto nella questione italiana, in contrasto con molti dei ...
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Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] tedesche e fu poi internato con la madre, che morì per gli stenti, nei campi di Ravensbrück e Sachsenhausen. Dal 1945, una vita normale: il protagonista Aron Blank, pur avendo assunto una nuova identità, non riesce a dimenticare il passato e ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...