Donato di Lorenzo Albanzani nacque a Pratovecchio verso l'anno 1326; testò in Ferrara nel marzo del 1411: probabilmente morì poco dopo. Fin dal 1345 lo troviamo insegnante di grammatica a Ravenna, dove [...] al 1377. Nel 1378 ripassò a Venezia; quindi nel 1382 si trasmutò a Ferrara, di dove più non si mosse; ivi venne assunto a precettore del giovinetto Niccolò III d'Este e successivamente a referendario della cancelleria. L'A. fu non più che un modesto ...
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Nato da nobile famiglia perugina probabilmente nel 1444, fu avviato alle umane lettere sotto la guida di Giovanni Antonio Campano in Perugia, sua città natale. Scarsi sono i dati certi della sua vita, [...] piuttosto tranquilla. Assunto un po' prima del 1468 ai servizî di Gio. Battista Savelli in qualità di segretario, quand'egli rimase a Milano, sembra, in buona grazia dei nuovi dominatori. Morì nel 1512 in Milano, poco dopo il ritorno degli Sforza. ...
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NAPIER, Sir Charles
Angelo Ginocchietti
Ammiraglio inglese, discendente del matematico John (v.); nacque a Merchiston Hall, presso Falkirk, il 6 marzo 1786: morì a Londra il 16 novembre 1860. Ebbe vita [...] al comando delle navi dei liberali, sconfiggeva e distruggeva al largo di Capo S. Vincenzo la flotta dei miguelisti; quindi, assunto il comando delle forze liberali di terra, vinceva l'esercito nemico sotto le mura di Lisbona, assicurando il successo ...
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LEBRUN, Charles-François, duca di Piacenza
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato a Saint-Sauveur-Lendelin il 19 marzo 1739, morto a Saint-Mesmes il 16 giugno 1824. Avvocato di grido, [...] 'abdicazione del 1814, accettò dai Borboni la paria, che perdette per avere assunto uffici nei Cento giorni. La riottenne nel 1819, ma poco dopo si ritirò nel paese, dove morì. Il figlio Anne-Charles ne pubblicò Opinions, rapports et choix d'écrits ...
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Poeta, nato a Pistoia fra il 1391 e il 1393, figlio di Giovanni di Buonaccorso da Montemagno. Tenne onorevoli uffici a Firenze: fu dei 22 riformatori nel 1417; gonfaloniere nel 1421. In quest'anno fu assunto [...] infatti fama di valente giureconsulto, tanto che la Signoria di Firenze lo mandò ambasciatore a Lucca, in Liguria e a Milano. Morì a Firenze il 16 dicembre 1429. Si dilettò di poesia e lasciò sonetti di squisita fattura. Le opere di lui sono andate ...
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Nata a Venezia nel 1703, sposò nel 1738 Gasparo Gozzi, più giovani lei di dieci anni, da cui ebbe cinque figli. A cotesta unione, più che ai suoi scritti, ella deve la fama. I maligni l'accusano di avere, [...] il teatro Sant'Angelo di Venezia, di cui aveva assunto nel 1746 l'impresa, che ebbe esito sfortunato. 1738) e ne sparse di proprie in gran numero nelle Raccolte, allora di moda. Morì nel 1779.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, Brescia, II, ...
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SARTI, Giuseppe
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Faenza il 1 dicembre 1729, morto a Berlino il 28 luglio 1802. Discepolo di padre Martini a Bologna, esordì nella città nativa con Pompeo in Armenia [...] (1752). L'anno seguente fu assunto come maestro di cappella nella compagnia d'opere del Mingotti. Chiamato a Copenaghen come l'insegnamento. Una malattia lo costrinse a rimpatriare nel 1801. Morì durante il viaggio.
Bibl.: G. Pasolini-Zanelli, G. ...
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Nacque a Swanton Morley (Norfolk, Inghilterra) nel 1571, e nel dicembre 1587 iniziò gli studî nel Caius College di Cambridge. Passò ben presto al puritanesimo brownista, e dovette perciò rifugiarsi in [...] nel 1593 era ad Amsterdam, dove poco dopo fu assunto come predicatore nella chiesa colà fondata dai non-conformisti due H. A., un commentatore della Bibbia, e un polemista ereticale. Morì nel 1622 o nel 1623: ma che fosse avvelenato dagli Ebrei (Neal ...
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Inventore americano, nato il 16 maggio 1861 a Fitchburg (Massachusetts) morto il 4 settembre 1917 a Toledo (Ohio). Benché elettrotecnico per studî e iniziale carriera, legò il suo nome alla radicale trasformazione [...] per fallimento dell'impresa, anche tutti i suoi brevetti. Fu poi assunto, per l'ulteriore elaborazione dei suoi congegni, da M. J. "procedimento Libbey-Owens". C. non conobbe però che amarezze e morì appunto quando la via del successo gli si apriva. ...
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RACCHIA, Carlo Alberto
Guido Almagià
Ammiraglio, nato a Torino il 31 agosto 1833, morto il 12 gennaio 1896. Dedicatosi alla carriera del mare, fu nominato guardiamarina nel 1852, sottotenente di vascello [...] comandante della squadra e del i° dipartimento marittimo, fu assunto nel 1892 alla carica di ministro della Marina. E squadra attiva, che l'anno successivo divenne squadra di riserva. Durante questo comando morì di polmonite a bordo della Lepanto. ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...