CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] e le parti affrescate. Successivamente, nel 1929, aveva assunto le spese per il ripristino d'una cappella della chiesa 1894-1906, III, Milano 1976, pp. 244 s., 252; G. Mori, Il capitalismo industriale in Italia, Roma 1977, ad Indicem;E. Cianci, ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] sentire la sua voce Leone XIII. Al tempo stesso l'atteggiamento assunto da B. XV è ormai al di fuori di quella di B. XV durò poco più di sette anni (Giacomo della Chiesa morì il 22 genn. 1922), pur tuttavia è da considerarsi fra i più intensi ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] Quanto gli amministratori apprezzassero il lavoro del nuovo assunto lo dimostrano le elargizioni straordinarie (20 aprile questione della pensione. Ritornato in Laguna, il 29 novembre 1643 morì dopo 9 giorni di malattia, e venne sepolto ai Frari nella ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] godere d'un certo credito, ché, nel 1601, viene assunto, con lo stipendio annuo di 340 scudi, quale "interpres in pratiche di devozione e di carità; tale la sua ultimissima immagine.
Morì a Cesena il 3 ottobre 1652.
Dei suoi molti figli, oltre a ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] socio corrispondente dei Lincei nel 1947 e nazionale nel 1949.
Il F. morì a Torino il 26 apr. 1966.
Il F. ha occupato un alla coerenza con cui l'autore ha tenuto fede al suo assunto, sacrificando senza esitazioni aspetti del Medioevo, di per sé ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] Nel marzo 1943 si trasferì a Roma, dove venne assunto come caporedattore al settimanale Folgore, diretto da Umberto Po. Dall'unione nacquero quattro figli: nel 1944 Franco, che morì poche settimane dopo la nascita, nel 1946 Carlo (morto nel 1994 ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] Wellhausen che, dalla seconda edizione del 1883, avrebbe assunto il titolo di Prolegomena zur Geschichte Israels.
In a quelli ora ricordati, anche questo scritto del Castelli.
Il C. morì, dopo lunga malattia, la mattina del 13 genn. 1901 a Firenze ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] .
Nelle sue memorie il D. afferma di aver assunto l'incarico contro la propria volontà e solo per impedire 1948, ad Ind.; G. Baldasseroni, Mem. 1833-1859, a cura di R. Mori, Firenze 1959, ad Ind.; G. Montanelli, Mem. sull'Italia e specialmente sulla ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] poi applicato alle regine, quando esse avevano assunto importanza politica nella struttura del Regno. Anche cadde. B. e Willa, fatti prigionieri, furono esiliati a Bamberga, dove B. morì il 6 ag. 966, senza aver fatto più parlare di sé (Köpke-Dümmler ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] primo impiego presso un’industria di frigoriferi, nel 1934 fu assunto alla Olivetti come direttore della filiale di Bologna; l’anno -652fe0e1-e32f-4686-b35b-05d2997569a9.html (20 dicembre 2015)).
Morì a Roma per un tumore al cervello il 2 agosto ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...