GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di una trasformazione graduale delle cose, il secondo avrebbe assunto "aspetto e qualità di rivoluzione"; il primo era opera edita lui vivente: in assoluta solitudine il G. morì infatti improvvisamente, nel suo modesto appartamento di Parigi, il 26 ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] come colorante rosso vivo per tessuti), da cui la famiglia aveva assunto il proprio cognome. Michele di Vanni e Lapo di Michele, mal di renella aggravato" (Vasari, 1550, p. 235) il D. morì il 20 febbr. 1482 a Firenze, dove, tre giorni dopo, fu sepolto ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] abbandonò ogni velleità di governo e, mentre si ritirava a Cremona, morì nel corso del viaggio (Melegnano, 23 ott. 1468); dall' Malatesta che, godendo della protezione della Lega, aveva assunto la signoria della città contro i diritti di devoluzione ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dell'anno seguente rinunciò al generalato dell'Ordine, che venne assunto dal fedele amico Gabriele Della Volta.
Uno dei progetti Roma. Accorato dagli eventi, nel settembre 1523 il papa mori e nel novembre sali al soglio pontificio un altro Medici, ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] re; Valence sarebbe stata elevata a ducato così che il B. avrebbe assunto il titolo di duca del Valentinois. Al B. era poi garantita una la sua posizione e i suoi possessi. Quando Alessandro VI morì, le lotte tra le grandi potenze per l'egemonia in ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] et de originali peccato e la Meditatio redemptionis humanae.
Urbano morì in luglio, prima che gli fosse giunta una risposta del giungesse a questa scoperta. Egli parte dal concetto di Dio assunto dalla Fede ("credimus") come qualcosa di cui non si ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] Rossi che era presieduto da Gaetano.
Nel 1909 aveva assunto la direzione di un altro grande stabilimento del gruppo Rossi il quale Treccani fu in rapporto» (Brison, 2014, p. 2). Morì a Milano il 6 luglio 1961.
Opere. Capitale e lavoro, in ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] compito di restaurare le finanze dello Stato dopo i gravi impegni assunti nel corso della guerra. D'altra parte, il fatto che la dai primi segni di idropisia e da una lenta tisi senile, morì nel castello di Stupinigi il 20 febbr. 1773. Dai tre ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] scrupolosamente ogni suggerimento", se l'esercito austriaco avesse assunto la difesa della Toscana; smentendo così la sua . Guida alla mostra, Firenze 1965, pp. 1226; G. Mori, L'industria del ferro in Toscana dalla Restaurazione alla fine del ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] per il regime mediceo, anche dopo che il M. aveva assunto l’eredità politica del padre.
Il matrimonio con la nobile definizione di Guicciardini, «universalissimo» (p. 176).
Il 30 luglio 1488 morì a Firenze Clarice Orsini, che tra il 1470 e il 1479 gli ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...