GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] più confacente al nuovo ruolo di cattedrale, assunto proprio nel 1772 quando a Biella fu istituita un codicillo il 18 ag. 1816 (ibid., libro 9, vol. II, cc. 599 s.).
Morì a Torino l'8 febbr. 1817 (Archivio Giulio, cont. 2, camicia 11).
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
BUONAMICI (Bonamici), Francesco (Vincenzo)
Werner Oechslin
Nacque, come sembra, a Lucca: la data di nascita dovrebbe esser posta al 1596 se si dà credito alla notizia fornita da G. V. Baroni secondo [...] la quale morì "a dì 26 giugno 1677... in età d'anni 81 e fu sepolto nella Chiesa del Suffragio" (c. 367r). Trascorse la di Malta, II, Venezia 1715, p. 43)afferma che il B., assunto "agli stipendj della Religione" nel 1639, era giunto a Malta con P. ...
Leggi Tutto
LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] al Pantheon (oggi nella cappella del Crocifisso), abbia assunto a modello il dipinto di Giovanni Lanfranco con soggetto analogo la colta e aristocratica committenza romana e internazionale.
Il L. morì a Roma nel 1805.
Fonti e Bibl.: Memorie per le ...
Leggi Tutto
FACCIOTTO, Angelo Giuseppe Secondo
Leandro Ventura
Figlio di Giovan Battista e di Lucia Maddi, entrambi contadini, nacque a Cavriana (Mantova) il 31 luglio 1904. Nel 1917 la famiglia si trasferì a Castiglione [...] . 6-9). Ottenuto il diploma, il F. fu assunto come avventizio presso la Congregazione di Carità di Castiglione e riprese e tornò a disegnare e a dipingere, ma solo per alcuni mesi; morì infatti il 27 giugno 1945 a Mantova, in seguito ad un attacco di ...
Leggi Tutto
CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] il C., dopo il suo arrivo in Polonia, fosse stato assunto nella bottega del Padovano, e vi avesse eseguito, per il venduti dal figlio Carlo, allorché liquidò la bottega paterna.
Il C. morì nel 1582. Sua moglie, Giulia Buzeti, che era figlia d'un ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] Comis, Domenico Grassetto, Marco Petrarolo e l'incisore bellunese Pietro Monaco; questultimo sarà assunto nel 1750 come suo continuatore (Merkel, 1983, pp. 263 s.).
Il D. morì a Venezia il 3 ag. 1747.
Oltre alla consorte Caterina Piazza, designata ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] manifattura godesse di una considerazione indubbiamente notevole, essendo stato assunto con uno stipendio che ammontava a ben 18 ducati di pittura" nella manifattura di porcellane al Buen Retiro; morì a Madrid nel 1767 (Minieri Riccio, 1880, p. ...
Leggi Tutto
GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] di Pescocostanzo (Sabatini, 1931-32). Il ruolo assunto dal G. riguardò probabilmente, come risulta dal di gronda, a forma di drago, del convento di S. Scolastica.
Il G. morì di peste a Rivisondoli alla fine del 1656 (Sabatini, 1931, p. 14).
Fonti ...
Leggi Tutto
BOZZA, Bartolomeo, detto Bartolomeo del musaico, Bertoletto
Elena Bassi
Figlio di "Francesco del musaico", è conosciuto per vari musaici eseguiti nella chiesa di S. Marco a Venezia. Numerosi documenti [...] son statto posso dir arlevatto" nella chiesa marciana. Morì a Venezia prima del 24 ott. 1594.
Francesco Bozza il 30 giugno 1589 con venti ducati (p. 305). In seguito, assunto come garzone, continuò a lavorare per la chiesa in opere di secondo piano ...
Leggi Tutto
CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] 1962) che descrive minutamente i lavori di questo importante asse urbano.
Morì a Roma il 27 marzo 1934.
La figura del C. rimane dei lavori, da parte del consorzio che si era assunto l'onere finanziario della opera, di proprietà prevalente dello ...
Leggi Tutto
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...