PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] ) e bibliotecario del Museo nazionale di antropologia.
Dopo aver assunto la leadership di un drappello di letterati e artisti radunatisi con (La loggia dei busti, ibid. 1955).
Il 25 aprile 1954 morì la figlia Gioconda. Il 22 novembre, il 10 e il 17 ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] seguì i genitori in Calabria, ad Amantea, dove Girolamo aveva assunto l'incarico di comandante di guarnigione. Nel 1639, a seguito pezzi, pubblicata, in due volumi, nel 1700.
Il L. morì ad Amsterdam il 9 giugno 1701 per un attacco apoplettico; il ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] di provvedimenti pratici atti ad assolvere lodevolmente a questo ufficio.
Assunto nello studio di G. B. Coccino, decano della comitum Signae, con la dedica a Taddeo Barberini.
Il C. morì a Cesi il 28 sett. 1652 e fu seppellito nella locale ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] che lo richiamava ad una condotta più degna. L'atteggiamento diffamatorio assunto nei confronti di Pio II, morto da poco, gli costò, nella chiesa di S. Francesco il 12 giugno 1479.
Il F. morì a Mantova ai primi di giugno del 1480.
La moglie Marietta, ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] ad assicurare la sua devozione. La vicenda aveva assunto probabilmente dimensioni più grandi di quelle reali a causa contatto con la corte di Mantova risale al 13 ott. 1607.
Il M. morì a Roma poco prima del 2 nov. 1609.
Non risulta che Ippolita sia ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] indirizzata a Donato Acciaiuoli, che a Volterra aveva appena assunto la carica di capitano del Popolo. Alla lettera, sorta volumi e da epistole che precedono le singole opere.
Il L. morì a Ceprano il 21 luglio 1486; è ignoto il luogo della sepoltura ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] vedova Dorotea Sofia, madre di Elisabetta, che aveva assunto la reggenza, egli fu costretto a rimanere lontano da celebrare la guarigione da una grave malattia del du Tillot.
Il F. morì in Parma il 20 dic. 1768, dopo aver lasciato per testamento le ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] borsa di studio alla Columbia University, nel novembre del 1930 morì la madre; tra settembre e novembre di quell’anno Cesare Alice Toklas) di Gertrude Stein. Nel 1938 Pavese venne assunto presso Einaudi; continuava a produrre racconti e poesie, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Dopo si recò, per la prima volta da quando ne aveva assunto la guida, nel vescovato di Fossombrone. Qui ritrovò, come poeticamente Già indebolito da una malattia contratta nel campo di Paliano, morì a Macerata, di febbre malarica, il 26 luglio 1541 ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] dal 1550 ebbe anche l'incarico di custode della Biblioteca Laurenziana.
Morì a Firenze il 24 ag. 1555 e ricevette solenni esequie dagli Settanta. Il compito di sostenere le tesi gelliane fu assunto dal G., che nel dialogo intitolato appunto Il ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...