FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] vedova Dorotea Sofia, madre di Elisabetta, che aveva assunto la reggenza, egli fu costretto a rimanere lontano da celebrare la guarigione da una grave malattia del du Tillot.
Il F. morì in Parma il 20 dic. 1768, dopo aver lasciato per testamento le ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] borsa di studio alla Columbia University, nel novembre del 1930 morì la madre; tra settembre e novembre di quell’anno Cesare Alice Toklas) di Gertrude Stein. Nel 1938 Pavese venne assunto presso Einaudi; continuava a produrre racconti e poesie, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Dopo si recò, per la prima volta da quando ne aveva assunto la guida, nel vescovato di Fossombrone. Qui ritrovò, come poeticamente Già indebolito da una malattia contratta nel campo di Paliano, morì a Macerata, di febbre malarica, il 26 luglio 1541 ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] dal 1550 ebbe anche l'incarico di custode della Biblioteca Laurenziana.
Morì a Firenze il 24 ag. 1555 e ricevette solenni esequie dagli Settanta. Il compito di sostenere le tesi gelliane fu assunto dal G., che nel dialogo intitolato appunto Il ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] di Padova (1407-1421), al cui Studio il B. fu assunto dal Senato veneto con il duplice incarico di retorica e filosofia malattia lo descrive il Panormita intorno all'aprile del 1430; morì a metà circa del febbraio 1431 e gli succedette nella cattedra ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] e dal fratello come patronimico, alla loro morte fu assunto dai discendenti come un vero e proprio cognome, come 2, 111, 203-211) descrisse l'estrema miseria.
La madre Geraldina morì nel dare alla luce il fratello Pietro Antonio. Il padre Cortese, ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] trattative per la stampa, di cui il M. si era assunto l'onere in collaborazione con Marino, si potrassero a lungo anche delle sue Sylvae latine più belle, intitolata appunto Mansus.
Il M. morì a Napoli nel 1645.
Nel suo lungo testamento dettato il 28 ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] in lode e celebrazione delle riforme dei du Tillot.
Nel 1768 morì il Frugoni, lasciando il D. erede delle sue carte e vacanti particolare rigore grazie alle premesse filosofiche che aveva assunto dal Condillac, giungendo in pratica alle conclusioni ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] a Firenze dell'evangelico conte Piero Guicciardini, fu da questo assunto come bibliotecario e inviato a fare studi di teologia a Ginevra distrutto la sua casa di via C. Battisti. Nel 1945 morì la moglie, nell'aprile 1948 andò in pensione con il grado ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] d'infiltrazione clericale nello Stato. L'atteggiamento critico assunto dall'Amico d'Italia verso le denunce del Montlosier A Genova, dove si era recato per accompagnare la moglie sofferente, morì il 26 nov. 1830.
Fonti e Bibl.: Manca a tutt'oggi ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...