CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] e all'abbellimento della cappella di famiglia in S. Domenico. Morì in data imprecisabile, forse intorno alla metà del secolo XVIII.
, del Lippi non hanno fatto che ribadire un assunto comico fondato sulle risorse della parola equivoca, allusiva ...
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DAMIANI, Enrico
Gabriele Mazzitelli
Nacque da Igino e da Eugenia Grazioli il 28 apr. 1892a Roma, dove compì l'intero corso di studi.
Laureatosi nel 1914 in giurisprudenza, il D. nel 1915 fu assunto, [...] quali V. Jagić, A. N. Veselovskij, A. Brückner, J. Máchal, M. Murko e corredato da un'ampia bibliografia, da lui redatta.
Il D. morì a Roma il 10 dic. 1953.
Fonti e Bibl.: Necrol. in L'Italia che scrive, XXXVII (1954), 1, p. 4; in Ric. slavistiche ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] 1855.
Nell'ultimo anno della dominazione ducale (1858) fu assunto in qualità di alunno presso il ministero di Grazia e marchese Campori aveva anni prima donato al Comune di Modena.
Il F. morì a Modena il 2 nov. 1925.
Il F. fu un poligrafo eclettico ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] tanto meno se si considera che anche la C. aveva assunto il cognome del nonno materno.
Fu presumibilmente dopo la nascita mentre i protettori più potenti si assumevano ben altri obblighi.
Morì il 15 ag. 1512, e mentre alcuni parvero accennare ad ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] fino al 1890, come redattore del quotidiano Il Fanfulla. Fu poi assunto da M. Torraca al Corriere della sera, all'inizio con contratto sec. XVII e pubblicata per le nozze Turcotti-Rotondo.
Il G. morì a Roma il 7 marzo 1911.
Fonti e Bibl.: L. Torre ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] lo stesso G.V. Vannetti.
Il ruolo di tramite assunto dall'accademia comportava una chiara presa di posizione a sostegno postuma a Milano nel 1828 e più volte ristampata.
Il G. morì a Rovereto il 6 luglio 1787.
Fonti e Bibl.: Trento, Archivio ...
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CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] Immacolata.
Ottenuta in seguito la licenza tecnica, fu assunto come commesso alla libreria Vincenzi, una delle più La Secchia, riservato ai modenesi illustri. Da tempo sofferente, il C. morì a Modena il 23 apr. 1967.
Fonti e Bibl.: Oltre alle notizie ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] così lo registra il Franchini; Vespasiano sarebbe il nome assunto in religione e A. un soprannome accademico di dove svolse la maggior parte della sua attività e dove probabilmente morì. Scrisse: Un novo modo d'insegnar a scrivere et formar lettere ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] posizioni compromettenti nell'ambito di quelle responsabilità pubbliche che erano invece richieste e assunte dagli uomini del Caffè.
Morì a Milano il 1º marzo 1794. Dei numerosi figli avuti con l'Imbonati, Piero fu continuatore del mecenatismo ...
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GADDI, Jacopo
Fabio Tarzia
Nacque a Firenze nei primi anni del sec. XVII. Il padre Camillo, primogenito di Jacopo Pitti - insigne studioso e politico - e di Maddalena di Sinibaldo Gaddi, aveva assunto [...] scrittoio un poema eroico, intitolato Politicus, sive Respublica liberata, e un trattato sulle Familiae Florentinae insignes.
Il G. morì in esilio, in località ignota, nel 1668.
Fonti e Bibl.: M. Guglielminetti - M. Masoero, Lettere e prose inedite ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...