PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] ) e con gli orfani di Bartolomeo, di cui aveva assunto la custodia. In anni cruciali per Firenze, segnati dal Custodia.
Non portò a termine il mandato, perché il 13 aprile 1475 morì a Firenze. Le esequie, alla presenza di Lorenzo de’ Medici, furono ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] la richiesta. F. si trovava, quindi presso Pandolfo quando questi morì poco dopo, proprio alla fine del gennaio 1373: per l'occasione essi di una "fides implicita", caratterizza quindi l'intero assunto del lavoro di Francesco.
Attribuibile a F. è, ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] i primi rudimenti dell'istruzione. Una fortuna per il C. essere assunto al servizio del curato del luogo, ché questi - commosso dalla A questo punto mancano ulteriori notizie sul Collurafi. Si sa che morì a Palermo il 27 maggio 1655.
Fonti e Bibl.: A. ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] per la messa in scena del dramma, il F. fu assunto dalla Compagnia reale come "poeta della Compagnia con l'obbligo di Rassegna nazionale nel fascicolo del 16 dic. 1897.
Ormai cieco il F. morì a Roma il 7 genn. 1898.
Del F. vanno ricordati la raccolta ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] Bibl. apost. Vaticana, Ott. lat. 2554, 1, p. 64).
Il D. mori giovanissimo, a nemmeno ventinove anni, a Roma, il 26 sett. 1473 e fu "non sarebbe riuscito a completarla per la complessità dell'assunto, per un mutamento di gusti e di interessi, per ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] 1364 da Donato Albanzani.All'inizio del 1374 il C. fu assunto come insegnante dal Comune di Belluno; nei cinque anni che rimase madre non nota, morti di peste. Nell'estate del 1401 morì di peste anche suo figlio Israele, che studiava belle lettere ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] per la prima edizione (Venezia 1738). Domenico Ottavio morì a Roma il 14 maggio 1747.
Giuseppe Petrosellini, Pietro Guglielmi per il teatro Argentina.
Molti dizionari musicali hanno assunto il 1797 come terminus post quem per la morte di ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] (Milano 1928) scritto insieme con la moglie, che aveva assunto lo pseudonimo di G. Lirios, e la raccolta Il continuò a scrivere e a lavorare, in particolare per la sua Gazzetta.
Il G. morì a Torino il 29 nov. 1971.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Stampa ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] arcidiacono della cattedrale di Gloucester. Già da tempo aveva assunto la carica di segretario latino di Enrico VII, dalla Francia un cospicuo carico di vino guascone e di guado. Morì probabilmente a Londra il 18 ag. 1527.
Fu probabilmente un suo ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] fratello più giovane, Nicolò, nacque nel 1519 o nel 1520 e morì dopo il 1579. La famiglia, il cui vero nome era Goina apparenza abbandonò l'attività letteraria. Prese moglie, venne assunto dalla Comunità come medico condotto ed esercitò attivamente la ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...