AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] , alla metà del 1562 l'A. fu da lui assunto come segretario e nominato anche segretario della commissione degli otto di filosofia morale. Fu dal 1536medico a Ceneda e a Serravalle e morì ad Oderzo il 19 ott. 1574. Tra i suoi componimenti poetici ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] la partenza dei Francesi cercherà di discolparsi dall'aver assunto incarichi pubblici nel foglio a stampa Mio rendimento ) di matematica sull'impossibilità del moto perpetuo.
Colpito da apoplessia, morì a Pisa il 13 febbr. 1834.
Fonti e Bibl.: Oltre ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] della Zecca nella casa dell’avvocato Girolamo Morano, che aveva assunto il nome accademico di Lello. Allo stesso Morano risalgono le dei villani maturata nel volontario ritiro ai Calori.
Pagano morì a Napoli l’11 agosto 1756.
Di quattro opuscoli ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] di Lucca all'inizio del Quattrocento e vi aveva assunto la residenza definitiva nel 1410. Nella repubblica gli antenati del C., pur La figlia, Bartolomea, si univa ad Ambrogio Pucci.
E C. morì a Lucca il 9 marzo 1574 lasciando erede il figlio Masseo e ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] una aspettativa a Volterra. L’atto informa anche dell’incarico curiale assunto per il nuovo papa. Sin dall’inizio del 1466, infatti, Patrizi si dedicò al governo della diocesi di Pienza, dove morì nel 1495.
Intensa fu la sua attività letteraria, come ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] un insegnamento che durò fino al 1497, quando Ludovico, assunto a corte, passò alle lezioni di Sebastiano dell'Aquila. pp. 25 s.).
Ma la prospettiva di un rientro non si realizzò: G. morì a Lione tra il 1502 e il 1503 e i suoi resti furono sepolti in ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] per Sinibaldo Fieschi.
Sembra che il F. fosse anche assunto per qualche tempo tra i familiares di Andrea Doria, cui trasferimento a Genova era stato caldeggiato proprio dal Franchi.
Morì a Bologna nel settembre 1544 e venne sepolto nella chiesa di ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] cognome di Bava Bogeri, e aveva assunto quello di Della Sala verso il 1500 per il feudo di Sala del quale fu investita. Solo : versi,ibid. 1885; L'ammonito: romanzo sociale, Casale 1886.
Morì a Moncalvo (Asti) il 18 settembre 1913.
Fonti e Bibl.: ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] carte all'arch. dell'Istituto mazziniano di Genova. Aveva intanto assunto l'impegno di collaborare a Il magazzino pittorico universale, edito ed estere, era entrato nella niassoneria nel maggio 1870. Morì in Genova il 4 giugno del 1890.
I racconti, ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] e programma letterario, costituisse una delle forme assunte dall'estremo romanticismo, giunta in Italia sotto , può essere differita, espressa solo parzialmente, o taciuta.
Il C. morì a Como il 24 giugno 1970.
Altri scritti principali: Lotta con l ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...