Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] dell’industria su alcuni poli in cui ha assunto particolare importanza il capitale pubblico: gli impianti petrolchimici le coste dell’isola subirono depredazioni e stragi da parte dei Mori dell’Africa, delle Baleari e poi della Sicilia. Le necessità ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] del 'grande cervello' e si basa su due assunti logicamente ed empiricamente distinti: il linguaggio è innato e monosillabo 'tan' da cui derivava il suo soprannome. Il paziente morì e gli venne praticata un'autopsia pochi giorni dopo essere stato ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] da sé o da si (paralleli a me/mi, te/ti), ma spesso è assunta dal pronome personale: ven. el no pensa che a elo; abruzz. [nam ˈbɛn > menare; sequi > sequĕre > sequīre > seguire; mori > morĕre > morīre > morire; nasci > nascĕre ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] di essere ricordate, più per l'originalità dell'assunto che per la felicità della resa poetica, le Michele, proprietà del Collegio dei nobili di Ravenna; qui, dopo breve malattia, morì il 1º ott. 1828. Fu sepolto prima in S. Romualdo di Classe; ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] i felafel (< ar. falāfil, dal 2001 in John Birmingham, E morì con un felafel in mano), lo hummus (< ar. ḥummuṣ, dal 1972 (singolare e plurale in italiano, dal 1963, voce che ha assunto anche il valore traslato di «militante fanatico») è dall’ar ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] del padre Angelo Bellincampi, nel 1875 ottenne di essere assunto come prefetto, cioè istitutore, al collegio delle Scuole pie della verità".
Il 22 giugno 1927, per grave malattia epatica, morì nella casa di Alatri.
Bibl.: E. Cocchia, Introduz. stor. ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] cognome deriva da un processo di fissazione storica e viene poi assunto in base a specifiche norme di legge che riguardano la filiazione Martinelli, Montanari (più della metà in Emilia-Romagna), Mori, Moretti, Moroni, Nardi, Negri, Orlandi, Pagani ( ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] stampate solo nel 1532 (Roma, Blado; Firenze, Giunti). Machiavelli, dopo aver assunto dal 1521 incarichi politici secondari e aver visto risorgere la repubblica fiorentina, morì il 21 giugno 1527.
Le principali opere di Machiavelli, edite postume ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] VII nunzio apostolico a Madrid alla corte di Carlo V. Morì a Toledo l’8 febbraio 1529 di febbre pestilenziale.
Letterato francese, e oltre» (Quondam 19872: XXXVII), ed è assunto e letto nelle corti europee quale testo esemplare, quale codice ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] dell'Accademia attesta l'opera instancabile dello Smarrito (pseudonimo assunto dal D.), che non solo fu tra i e inviati al sig. Emerico Bigot da C. R. Dati (ibid. 1675).
Morì a Firenze il 1 genn. 1676. Il suo corpo venne sepolto nel chiostro della ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...