Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] i felafel (< ar. falāfil, dal 2001 in John Birmingham, E morì con un felafel in mano), lo hummus (< ar. ḥummuṣ, dal 1972 (singolare e plurale in italiano, dal 1963, voce che ha assunto anche il valore traslato di «militante fanatico») è dall’ar ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] del padre Angelo Bellincampi, nel 1875 ottenne di essere assunto come prefetto, cioè istitutore, al collegio delle Scuole pie della verità".
Il 22 giugno 1927, per grave malattia epatica, morì nella casa di Alatri.
Bibl.: E. Cocchia, Introduz. stor. ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] cognome deriva da un processo di fissazione storica e viene poi assunto in base a specifiche norme di legge che riguardano la filiazione Martinelli, Montanari (più della metà in Emilia-Romagna), Mori, Moretti, Moroni, Nardi, Negri, Orlandi, Pagani ( ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] stampate solo nel 1532 (Roma, Blado; Firenze, Giunti). Machiavelli, dopo aver assunto dal 1521 incarichi politici secondari e aver visto risorgere la repubblica fiorentina, morì il 21 giugno 1527.
Le principali opere di Machiavelli, edite postume ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] VII nunzio apostolico a Madrid alla corte di Carlo V. Morì a Toledo l’8 febbraio 1529 di febbre pestilenziale.
Letterato francese, e oltre» (Quondam 19872: XXXVII), ed è assunto e letto nelle corti europee quale testo esemplare, quale codice ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] dell'Accademia attesta l'opera instancabile dello Smarrito (pseudonimo assunto dal D.), che non solo fu tra i e inviati al sig. Emerico Bigot da C. R. Dati (ibid. 1675).
Morì a Firenze il 1 genn. 1676. Il suo corpo venne sepolto nel chiostro della ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] a Firenze, vi abitò fino al 1948, anno in cui, assunto come redattore al «Corriere della sera», andò a vivere a (1980). Senatore a vita dal 1967, ottenne il Premio Nobel nel 1975. Morì a Milano nel 1981.
Per il prestigio, la notorietà e la funzione di ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] classe delle lettere.
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia, il F. morì a Roma il 13 dic. 1943.
Il F. investì con la sua Buddha all'immaginario politico dell'Italia fascista. L'assunto certamente non favorì l'acquisizione delle più adeguate ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] (n.s., I). Per qualche anno tenne ancora l'insegnamento del persiano, assunto in precedenza per incarico. Dal 1921 era socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei.
Il B. morì a Napoli il 26 genn. 1947.
La sua biblioteca, comprendente libri e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Verona, sono da notare quella di Salorno, tra Bolzano e Trento, assunta sovente come confine fra il Trentino e l'Alto Adige, quella di sotto roccia - curiosa l'utilizzazione dei pozzi glaciali di Mori nel Trentino - e in capanne all'aperto furono ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...