BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] Nello sdegnoso giovanile rifiuto del diploma d'organo, nell'assunto di emulare e di superare le grandi scuole straniere, ecc.); nel 1955 fu direttore interinale al conservatorio di Venezia.
Morì a Milano il 2 apr. 1965.
Numerosi musicisti sono stati ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] maestri per le varie festività dell'anno. li C. fu assunto nella cappella lauretana il 28 ott. 1609, al posto di Roma vescovo di Loreto e Recanati e Girolamo Rosini. Il 2 ott. 1629 morì in seguito a un'epidemia e il suo corpo venne sepolto a Loreto ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] dall'omonima Confraternita, poi, a fine maggio 1689, regolarmente assunto "per servir di contralto nella Cappella della Ducale di San La fama di queste due composizioni sopravvisse al L., che morì a Venezia il 5 genn. 1740.
I musicisti ducali ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] risale al 1° giugno 1653, giorno in cui venne assunto come organista nella cappella di S. Luigi de' Francesi, che, con incessante attività, andava producendo, e per il suo buon servizio. Morì a Monaco il 4 o il 5 dic. 1687, poiché fu sepolto il 6 ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] una carriera destinata al successo: dal 31 dic. 1738 fu assunto come vicemaestro di cappella in una delle più prestigiose chiese di N. Jommelli, che ebbe larga eco in città.
Il L. morì a Napoli il 15 genn. 1788; la notizia passò praticamente ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] Filippo fu a Bologna e nel 1616 di nuovo in Spagna, assunto come suonatore di arciliuto nella cappella reale di Madrid, dove risulta e Cornelia, nato probabilmente a Bologna dopo il 1611, morì a Venezia nel 1645 senza aver fatto testamento: lo zio ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] teatri Argentina e Apollo di Roma (1871). Nel 1874 fu assunto come primo violoncello (e preparatore dei cantanti) al teatro veneziane e Riflessi e paesaggi) e 8 brani cameristici.
Il M. morì a Roma il 2 febbr. 1921.
La sua biblioteca fu donata dagli ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] per la morte di Francesco Guardia, l'A. fu assunto come soprano nella Cappella Regia di Napoli con stipendio mensile reali di gratifica. "Non partì male - commenta il Cotarelo y Mori - per aver cantato una sola opera".
Vivi successi riscosse ancora ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] , anche alla pratica organistica. Venne infatti assunto nel 1595 come maestro organista nelle funzioni quadragesimali libri delle parrocchie di Graz la morte dell'Anerio.
L'A. morì dunque a Graz nel suo viaggio di ritorno dalla Polonia verso ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] suoi primi successi, accettò l'offerta del direttore dell'Opéra Duponcel e, assunto il nome d'arte di Mario, il 5 dic. 1838 (il 30 negli Stati Uniti. Tornato in Italia, si stabilì a Roma ove morì l'11 dic. 1883, dopo essere vissuto per vari anni in ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...