MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] Real Cappella il cantore Giovan Domenico Maione, assunto come soprano presso la S. Casa dell'Annunziata F. Falconio, basso della Real Cappella e collega del Majone. Il M. morì a Napoli il 9 marzo 1627 (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss. Di Giacomo, ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] all'organo del duomo: è possibile pertanto che il M. avesse assunto entrambi gli incarichi fin dal dicembre 1688.
Fino a metà degli in cui si storna definitivamente il suo stipendio a Busti, il M. morì a Milano il 21 febbr. 1737.
Fonti e Bibl.: F.S. ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] . Lorenzo in S. Frediano. Il 31 marzo 1758 fu assunto come violinista nella Cappella di palazzo e il 5 settembre, ", e più avanti che la malattia si era aggravata.
Il M. morì a Lucca il 12 luglio 1777.
Il contrabbassista G.D. Baldotti (Musiche ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] al 21 febbraio 1666 (1665 more veneto), quando Partenio fu assunto come tenore nella cappella di S. Marco. È stato detto che oboe (adoperato durante le cerimonie natalizie del 1697).
Partenio morì a Venezia il 18 febbraio 1701 (1700 more veneto; ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] Cottrau divenisse proprietario della casa editrice, questa aveva assunto la ragione sociale di Stabilimento privilegiato de' successori ai lettori le novità editoriali della ditta.
T. Cottrau morì il 30 marzo 1879, in un momento in cui la ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] a Stoccarda in compagnia del padre. Tornato a Dresda, venne assunto nella cappella reale con lo stipendio di 1000 talleri e in non si è sicuri che si tratti di lui o del padre Gaetano. Morì a Parigi nel 1788 e non nel 1785, come è indicato dal Fétis, ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] posto di maestro di cappella fino al 1788; a lui successe A. Salieri, che già da alcuni anni era stato assunto come collaboratore. Morì il 15 apr. 1788 a Vienna, lasciando i suoi quattro figli in ristrettezze economiche.
Delle numerose opere del B ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] che mantenne sino al 1925 -, mentre il 10 febbr. 1919 fu assunto dal Comune di Trento presso la sezione finanziaria.
Nel 1920 assunse l' fu socio fondatore e G.L. Dardo primo presidente.
Clemente morì a Trento il 23 sett. 1995. Per volontà sua e dei ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] una lettera del 1630 con cui chiedeva di essere assunto come maestro di cappella del Collegio germanico-ungarico, citava p. 61).
Secondo De Gregory (IV, p. 302), l'H. morì a Roma nel 1648.
Le sue musiche pervenuteci appartengono al genere sacro, sia ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] carriera ecclesiastica, fu un ottimo tenore, tanto da essere assunto nel 1693 come cantante nella Reale Cappella di Napoli, G.B. Pergolesi, La Salustia, ma si ammalò gravemente e morì l'1° genn. 1732, poco prima della rappresentazione.
Presso la ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...