Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] mesi e diciassette giorni, in quanto Catelino, eletto papa e assunto il nome di Giovanni III, secondo la procedura imposta dall' che neanche questa misura fu efficace per il loro ravvedimento. G. morì il 13 luglio del 574 e fu sepolto in S. Pietro, ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] che negli anni precedenti il monastero di S. Ambrogio aveva assunto atteggiamenti nettamente filofedericiani. Per G. si trattava quindi non e i diritti dell'episcopio in varie località.
Morì, secondo la tradizione riportata dagli antichi cataloghi dei ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] alle simpatie manifestate nei confronti dell'atteggiamento conciliatorista assunto da Leone XIII all'inizio del suo pontificato illuminato in politica, e di intransigente senza aggettivi in filosofia. Morì a Roma di polmonite il 18 genn. 1892.
Fonti e ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] spiritualità di Maria, il francescanesimo, da lei assunto con particolare adesione all’interpretazione evangelica e antidogmatica del valore spirituale ed ecclesiale dell’esperienza.
Sorella Maria morì nell'eremo di Campello il 5 settembre 1961.
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] dell'umanità. Nel corso dei secoli, esso ha assunto varie forme, producendo una raffinata letteratura filosofica, ma con una freccia avvelenata. Quindi essa si consumò dal dolore e morì. A tempo debito i suoi perfidi desideri vennero esauditi, ed ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] la nascente dominazione temporale del papato. Il compito assunto da Paolo era assai difficile. L’eredità di e le organizzò in squadre armate. In questi frangenti Paolo morì il 28 giugno.
I violenti torbidi che seguirono immediatamente resero ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] termine «giudeo», riferito al periodo moderno, ha assunto una connotazione negativa.
Età antica
Secondo la Bibbia filistei. Ma l’ostilità degli ambienti religiosi gli fu fatale: egli morì sul campo di battaglia e gli succedette David (ca. 1000-961 ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] nel corso di tutto il pontificato da B.: sicché, quando questi morì l'8 maggio 615 (venne sepolto nella basilica di S. Pietro), le vicende italiane, e la stessa linea conciliante da essa assunta nei confronti dei Longobardi fecero sì che in Italia si ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] nelle Fiandre a fianco del figlio, che ne aveva assUnto il governo dopo la morte del cugino don Giovanni d morte.
Eletta badessa di S. Alessandro per dieci volte, la F. morì in quel monastero nell'aprile del 1643, a settantasette anni di età, ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] onore. Il 7 apr. 1599 il G. fu assunto come tenore alla Cappella Sistina, senza però sottoporsi al consueto dei giubilati della Sistina e fu esentato dal servizio attivo.
Il G. morì a Roma il 7 genn. 1625. I cantori, recatisi alla sua abitazione ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...