MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] leggere alcuni versetti della Bibbia. Tornato a Firenze, venne assunto sempre come corriere da una famiglia inglese, presso la quale curare recandosi presso un asilo a Nyon in Svizzera, dove morì, dopo aver perso le facoltà mentali, nel 1868.
Fonti ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] . Quando Clemente VIII si recò nel 1599 a Ferrara a prendere possesso della città il C. fece parte del suo seguito.
Morì a Frascati il 3 maggio 1601. Aveva fatto testamento nel marzo del 1598, aggiungendovi un codicillo il giorno prima della morte ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] per umanità d'interesse, ma per divinità di fervore". E tale assunto, se per un verso concede al C. una certa libertà di dell'Indice, dell'Esame dei vescovi, del Tribunale delle indulgenze. Morì a Roma il 15 febbr. 1719 e fu sepolto nella chiesa dei ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] tanto che, prima ancora che terminasse gli studi, fu assunto come precettore in casa del conte G. Marchetti, letterato del G. venne diradandosi e si limitò a sporadiche liriche d'occasione. Morì a Bologna il 4 febbr. 1889.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] dell’opera, e che i religiosi laici avrebbero assunto la conduzione delle officine, dando così luogo a una suoi ragazzi a Saiano il 25 marzo, colpito da violenta febbre, vi morì il 1° aprile 1849.
Nel trigesimo le sue spoglie mortali dal cimitero ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] qualche rilievo nell'attività letteraria del F. fu l'impegno da lui assunto di curare l'edizione della Vita di s. Giuseppe Calasanzio di N In quella città egli, colto da "idrope di petto", morì il 18 maggio 1862.
Fonti e Bibl.: Genova Cornigliano, ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] contro Palermo. Un'indicazione del ruolo di rilievo assunto da G. nel progetto edilizio è data segno dell'importanza della sede vescovile ma anche dell'autorevolezza del personaggio.
G. morì l'8 apr. 1076.
Fonti e Bibl.: B. Maragone, Annales Pisani, ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] problema da risolvere era quello dell'impegno assunto dal patriarca Morosini nei confronti dei Veneziani vescovo di Porto, carica che ricopriva ancora il 7 marzo 1216. Morì poco dopo tale data, in quanto il suo successore nel vescovato portuense ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] Leonetto, era figlia di un facoltoso mercante di Benevento.
Il padre morì prima della nascita del F., la madre passò a nuove nozze e a opera finita, rimase addirittura in credito per aver assunto un aiutante a sue spese, senza essere mai rimborsato. ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] situazione che il B. dovette affrontare, una volta assunto il governo dell'archidiocesi, era estremamente delicata, e né i suoi vicari si siano mai preoccupati di ottemperarvi. Il B. morì agli inizi del 1448.
Fonti e Bibl.: G. Pray, Specimen ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...