CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] , come vorrebbe il Riccardi; conferma piuttosto l'atteggiamento comunemente assunto da tutti i vescovi e prelati della regione veneta, come a fuggire sotto mentite spoglie. Si ritirò a Padova dove morì il 1º ott. 1314 e venne sepolto nella chiesa ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] fine del 1717), mentre il potere di governo era stato assunto dal reggente duca Filippo d'Orléans. A Parigi, ove di Piacenza, ove il porporato appare in una fastosa biblioteca.
Il L. morì in Roma l'11 febbr. 1757. I funerali si svolsero due giorni ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] , l'Ordine di S. Lazzaro si era successivamente assunto la difesa dei cristiani d'Oriente contro gli infedeli, di S. Maurizio; all'epoca, però, il C. era già scomparso: egli morì, infatti, il 5 ag. 1571 a Giaveno (Torino), ove si trovava ospite del ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] e tesoriere generale. Il ruolo di crescente importanza assunto in Curia trova corrispondenza nella decisione di erigere 13 maggio del 1547 fu nominato legato di Campagna e Marittima.
Parisani morì a Roma il 3 aprile 1549. Fu sepolto, secondo i suoi ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] più antiche testimonianze tale avversione del pontefice per chi aveva assunto le sue difese con tanto impegno sarebbe dovuta al fatto beatifica. Il C. prese allora la via della Francia e a Parigi morì, nel convento di S. Giacomo, il 10 genn. 1332, il ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] alla parrocchia di S. Cassiano. Non risulta che avesse assunto incarichi pubblici nella rivoluzione del 1848-49, ma nell'aprile ritirò nel monastero dei carmelitani scalzi di Venezia, dove morì il 24 novembre successivo per una nefrite acuta.
La sua ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] veneziano, non era fatta per accreditare un cambio sostanziale.
Il G. rimase a capo del monastero solo per un anno, poiché morì a seguito di violenta malattia, il 22 apr. 1499, in ancor giovane età. Nel breve tempo trascorso a Firenze era tuttavia ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] nell'azienda paterna di cui aveva in pratica assunto le redini dal 1946-47, divenendo amministratore unico Italia all'inizio di agosto 1983: ricoverato in clinica a Milano, vi morì il 31 ag. 1983.
Fonti e Bibl.: Per una esauriente ricostruzione ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] ricerca, sia nella filosofia osservativa che ne costituisce l'assunto metodologico fondamentale. Il debito del G. nei confronti ad analoghi motivi in favore di un moderato illuminismo.
Il G. morì a Rimini il 18 nov. 1789. Il nipote Giovenardo, già ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] a Madrid. Durante il soggiorno spagnolo egli, che aveva assunto le funzioni di uditore della nunziatura, fa ordinato sacerdote proposito: fu però necessario versare la somma richiesta.
Il C. morì nella città di Ferrara l'11 aprile del 1850.
Fonti e ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...