BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] l'amico Biandrata; e subito, nel luglio 1574, fu assunto da Stefano Báthory con uno stipendio di 600 talleri annui.
e la cerimonia si svolgesse "ante solis ortum vel dum oritur".
Morì a Cracovia nel 1599.
Fonti e Bibl.: Warszawa, Archivum Główne Akt ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] XV, probabilmente tra il 1445 ed il 1450, ed avrebbe assunto il nome di Favorino, in allusione al suo luogo di maggio 1536 il F. donò le sue suppellettili al capitolo di Nocera. Morì nel 1537, forse nell'ottobre, in luogo imprecisato.
Il Colocci, in ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] fratello più giovane, Nicolò, nacque nel 1519 o nel 1520 e morì dopo il 1579. La famiglia, il cui vero nome era Goina apparenza abbandonò l'attività letteraria. Prese moglie, venne assunto dalla Comunità come medico condotto ed esercitò attivamente la ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] lui opportuno rimanere a Vienna. Egli avrebbe volentieri assunto la nunziatura qui se, come pensava, il confessioni religiose da tenersi a Toruń.
Il 19 ag. 1644 il F. morì a Roma e fu sepolto, come tre suoi fratelli, nella cappella di famiglia ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] all’origine di tale scelta vi fosse un impegno preconclave assunto da Antonio Pignatelli con i cardinali francesi, che consideravano degli zelanti, la Spagna pose il veto alla sua elezione.
Morì a Napoli il 5 dicembre 1734 e fu sepolto nella chiesa ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] i governanti spagnoli del Regno. La consapevolezza del ruolo assunto si univa ad una forte condotta autoritaria: in più Dopo aver retto l'arcivescovato cittadino per venticinque anni il F. morì a Napoli il 3 nov. 1666.
Fu un importante collezionista ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] Vincenzo, Scipione e Quinto.
Nella sua città il G. fu assunto come medico fisico nel 1552, e confermato nella condotta l'anno dello stesso Alberico, stampato a Hanau nel 1603.
Il G. morì nel 1602 e il 26 febbraio fu sepolto a Londra nel cimitero ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] qualche modo sentito erede della tradizione longobarda e così, assunto nello stesso 774il titolo di principe, aveva dato che accaddero in quel periodo.
Quando il 21 luglio 787 improvvisamente morì, a Soli 25 anni di età, il figlio primogenito di ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] e per informarsi sull'atteggiamento che avrebbe assunto la corte imperiale sulla questione. Ai primi era titolare -, che gli fu concessa nel febbraio 1614.
Il M. morì, probabilmente a Roma, certamente dopo l'avvento al pontificato di Urbano VIII ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] del fondatore della Raccolta. Il compito che si era prontamente assunto si rivelò però ingrato. I contrasti esplosi nel monastero di , Fondo S. Gregorio al Celio, 58, c. 501), il M. morì a Murano il 21 febbr. 1797, meno di tre mesi prima della caduta ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...