ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] . 310), succedendo così a Filiberto Ferrero, del quale avrebbe assunto anche le funzioni di nunzio e col-lettore per il ducato altri incarichi da lui esercitati dopo la sua partecipazione al concilio. Morì il 6 ott. 1555.
Fonti e Bibl.: F. Ughelli-N ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] di Francia quale legato. Varie sono le opinioni sull'atteggiamento assunto dall'arltipapa Clemente VII nei riguardi dei due religiosi; certo , che lo inserì negli atti del "processo castellano". Morì nel 1413 nella certosa di Pavia, a cui lasciò ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] corrispose il costante rifiuto di Raffaello, finché la D., giovanissima, morì.
La sua tomba, traslata a Roma nel Pantheon, sicuramente dopo "sponsa" è quello di sposa promessa e non quello assunto in volgare, per cui anche la lapide è un'ulteriore ...
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AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] tra cui quella presso il re di Napoli.
Assunto nella cancelleria papale da Cailisto III come apostolicorum 24 settembre del medesimo anno ebbe in amministrazione anche il vescovato di Lucca. Morì il 10 sett. del 1479 a S. Lorenzo alle Grotte, presso ...
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ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] , avrebbero posseduto Leonessa, Monteleone, Piediluco e Mirandola; avrebbero assunto il cognome di Elmi con Alimone (II), che al servizio sua diocesi, e di altre curò la raccolta.
L'E. morì nel luglio del 1437, probabilmente a Foligno.
Bibl.: D. Dorio ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] posseduto a Venezia dai teatini. E in queste dotte occupazioni morì a Venezia nel 1770.
Il B. ha lasciato qualche religiosi scesi su quel terreno per l'estrema precisione del suo assunto, per il tecnicismo col quale intendeva porre e risolvere la ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] assunto alla Biblioteca Ambrosiana come scrittore, e ivi coltivò studi biblici, patristici e liturgici. Nel 1885 si ritirò di cui egli fece uscire soltanto il primo volume, nel 1897.
L'A. morì a Montecassino il 25 ag. 1933.
Bibl.: G. Badino, Il padre ...
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ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] il male andò infatti peggiorando, al punto che l'E. morì a Roma l'11 luglio 1548, a quarantaquattro anni d'età l'ingente somma come estinzione del debito che l'E. aveva assunto nei suoi confronti, surrogandolo in tale ufficio.
La fortuna accumulata ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] confessore e lo mantenne, in questa. carica anche dopo avere assunto il pontificato con il nome di Alessandro VII. Da allora il devoto, di indole pieghevole e sempre pronto alla sottomissione. Morì a Roma il 27 marzo 1670.
Oltre agli Annales mariani ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] Carafa, suo parente: il nuovo papa infatti (che aveva assunto il nome di Paolo IV) attuando sin dall'inizio una Paolo IV nel 1524, mobilitando numerose personalità a favore della congregazione.
Morì il 12 ag. 1560, e venne sepolto nella chiesa di S ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...