FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] i giovani esponenti delle primarie casate, quale avrebbe assunto in seguito, ma si occupava attivamente di quattro anni più tardi; proprio in questo frattempo egli mutò residenza: morì infatti a S. Ternita (Trinità), appunto nel sestiere di Castello, ...
Leggi Tutto
CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] clericorum, in cui, con rigido anticuriafismo, l'originario assunto veniva allargato a un attacco più generale ai privilegi il suo prestigio, costringendolo in una posizione di minore evidenza.
Morì senza figli il 22 dic. 1683, lasciando la favolosa ...
Leggi Tutto
LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] l'atteggiamento ostile agli eccessi della devozione popolare assunto quando era prevosto di Magenta. Si tratta di la fama di buon giureconsulto".
Dalla stessa fonte risulta che il L. morì nel 1817.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Culto, ...
Leggi Tutto
CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] questa disastrosa campagna, lo Ch. perse suo figlio Amedeo, che morì a Montesarchio (presso Benevento) il 28 febbr. 1383.
Dopo la venne firmata il 24 nov. 1392.
Da tempo aveva assunto altri impegni: nel gennaio 1392, aveva ricevuto, in rappresentanza ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] Ma, per la verità, diversa e più cauta posizione sembra aver assunto il B. in altra discussione su nuove misure fiscali, conclusasi in 170 anni, la sua presenza politica sembra farsi meno assidua. Morì il 16 ag. 1530. "Fo posto in cadeletto - annota ...
Leggi Tutto
PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] dicembre Pirzio Biroli ricevette da Benito Mussolini, che aveva assunto il ministero delle Colonie ad interim, «la lettera di vita privata nella sua casa di Ciampino ai piedi dei Castelli romani.
Morì a Roma il 20 maggio 1962.
Fonti e Bibl.: Roma, ...
Leggi Tutto
GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] IV e dallo stesso Visconti, tutti timorosi dell'eccessivo potere assunto nella penisola da Francesco Sforza. Il Piccinino, nominato il 6 recatosi presso il duca a Milano, dove in seguito morì il 15 0ttobre - lasciò al figlio Francesco il comando ...
Leggi Tutto
COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] G. Fortunato, nonostante l'opposto atteggiamento da essi assunto di fronte al fascismo e la diversa valutazione Sagarriga Visconti-Volpi di Bari, dove una sala fu intitolata al suo nome. Morì a Trani (Bari) il 9 dic. 1939.
Opere: Un elenco di opere ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] ricoperto uffici pubblici. Il G., ancora giovanissimo, fu assunto nella compagnia degli Acciaiuoli, asse portante dell'economia il G. da un processo post mortem per usura.
Il G. morì a Firenze il 22 marzo 1370 (stile comune).
Fu sepolto nella ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] sono forse da ricondursi ad un atteggiamento ostile da lui assunto nei confronti del regime di Ranieri Novello Della Gherardesca in Lucca il 14 marzo di quello stesso anno, il D. vi morì - o vi fu fatto morire - poco tempo dopo.
Dato il silenzio ...
Leggi Tutto
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...