GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] di Martino V ed Eugenio IV. Secondo i cronisti viterbesi avrebbe assunto la signoria di Viterbo cacciandone l'abate di San Martino al Cimino ordine e dell'autorità pontificia nel Patrimonio.
Il G. morì il 23 nov. 1438, compianto e celebrato dai suoi ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] uni sugli altri senza rigore concettuale, per giungere all'assunto che ben difficilmente il contegno di un principe potesse robusto giornalismo politico di propaganda e di battaglia.
Il C. morì all'età di cinquantotto anni a Roma, dove si era recato ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] di Salerno accertò che il G. aveva assunto un atteggiamento filoliberale per sfuggire a coloro i dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e di quello della Corona d'Italia, morì a Napoli il 7 maggio 1888.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] successive elezioni comunali del 20 nov. 1877, assunto un indirizzo più moderato, essa conquistò la lo sviluppo dell'edilizia popolare nei quartieri del Testaccio e di Trastevere.
Morì nella sua villa di Frascati il 6 ottobre del 1886.
Fonti e ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] , in seconde nozze, una figlia di Roberto Morosini, la quale morì tuttavia qualche tempo dopo. Nel 1404 sposò, in terze nozze, governare. Alla morte di Tommaso Mocenigo (4 apr. 1423), assunto al supremo potere Francesco Foscari (16 apr. 1423), il B ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] attività forense. Morto il padre nel 1837, venne assunto in sua vece nel Consiglio principe e sovrano, profilò la minaccia di una nuova invasione austriaca e pontificia, e ove morì l'8 febbr. 1864.
Bibl.: P. Franciosi, Alcuni medaglioni sammarinesi, ...
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FRANCESCHI, Giambattista
Giuseppe Gullino
Quarto dei nove figli maschi di Ludovico di Carlo e di Lucrezia Nicolosi, nacque a Venezia, dove fu battezzato nella chiesa di S.Giustina il 14 nov. 1665.
Le [...] gli altri quattro.
Il 2 giugno 1679 il F. venne assunto come straordinario di Cancelleria. Da allora la sua giovinezza - parte di quella Cancelleria al cui servizio aveva dedicato la vita.
Morì qualche anno dopo, nella parrocchia di S. Polo, il 12 ...
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ARMELLINI, Quirino
Giorgio Boatti
Nacque il 31 genn. 1889 a Legnaro (Padova) da Antonio, coltivatore diretto, e Maria Basso. Dopo aver completato brillantemente i corsi presso l'Accademia militare di [...] da Roma verso Pescara del re e del governo, venne assunto invece dal generale Carlo Calvi di Bergolo mentre l'A., 1952 fu collocato nella riserva per raggiunti limiti di età.
L'A. morì a Roma il 13 genn. 1975 dopo aver svolto per diversi anni una ...
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CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] i mesi di maggio-giugno ottenne il gonfalonierato.
Il peso assunto dal C. nella vita politica, tuttavia, non gli impedì di ultimi avrebbero provveduto a fornire di dote Lucrezia e Caterina.
Morì probabilmente a Lucca nel 1551.
Alla sua morte, Angela ...
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BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] Nel 1908 lo troviamo a Verona, dove fu assunto come impiegato postale. Seguace del sindacalismo rivoluzionario, simpatie per il Movimento sociale italiano, pur non svolgendo attività politica.
Morì a Roma il 2 giugno 1964.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...