PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] si tenne il 22 giugno e vide l’affermazione di Parabosco, assunto con lo stipendio annuo di 80 ducati. Egli entrò così a universale la moglie Diana.
Pochi giorni dopo, il 21 aprile, morì nella sua casa veneziana nella parrocchia di S. Silvestro. Nel ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] , vi cercò lavoro come precettore e ben presto venne assunto quale maestro d'italiano e di buone creanze da sir molti malanni, la gotta che gli impedisce di camminare, la povertà.
Morì, probabilmente a Londra, poco dopo, certo in quell'anno, solo, ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] il C. fu costretto a rinunciare per l'impegno già assunto nel maggio con l'imperatrice. Presto però il suo spirito Armidoro, che doveva'essere la sua ultima opera.
Il C. morì infatti a Pietroburgo nel novembre del 1777. Secondo il Bonaventura egli ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] genn. 1716) e quindi, fatto ritorno a Roma, venne assunto per intercessione di A. Scarlatti al servizio dei principi di servizio come segretario del marchese di San Giorgio e dove morì, lontano dai cinque figli e in precarie condizioni finanziarie, ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] di procuratore in Dalmazia, il 21 febbr. 1572 fu assunto come notaio ordinario nella Cancelleria ducale, a quanto pare stabilità economica - consumò gli ultimi anni della sua vita.
Il M. morì a Venezia il 6 apr. 1602 nella parrocchia di S. Maria ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] genovese Ibleto Fieschi, il C. in seguito fu assunto nuovamente al servizio del cardinale Ascanio.
Intorno al 1493 del Valentino, dal quale fu nominato cavaliere dell'Ordine gerosolimitano.
Mori improvvisamente a Roma il 10 ag. 1500 per un attacco di ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] . 308-318) e nel 1950 pubblicò negli Studi medievali, di cui aveva assunto la condirezione, la nota Tiberto Galliziani da Pisa o Rinaldo d'Aquino? ( mesi dopo, il 27 giugno 1953, il D. morì a Milano, dove si era ultimamente trasferito.
Appartenne all ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] del 4 dic. 1253, e forse già defunto alla fine del 1258, quando il suo ruolo fu assunto proprio da Guido. Niente è noto di Gherardo, salvo che morì il 1° sett. 1271; maggiori sono le informazioni su Orlando, maritato a Fiandina (morta il 31 marzo ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] che ha goduto del maggiore interesse della critica, anzi spesso assunto a pars pro toto. Il G. viene infatti per lo del defunto consorte, al quale ella sopravvisse di otto anni (morì infatti il 9 luglio 1611).
Edizioni critiche: Edipo tiranno, a ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] narrazione volge a favore della S. Sede. Perché è l'assunto di base del M. a risultare debole, in quanto condizionato da Pellegrino Bertacchi, scriveva: "il signor Giuseppe Malatesta morì domenica passata, avendo lasciate imperfette l'Istorie sue". ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...