GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] maggioranza sul suo competitore G.P. Simonini, il G. venne assunto a tale impiego il 20 dic. 1680, con lo stipendio mensile aver diagnosticato il grave stato dell'infermo. Presumibilmente il G. morì a Bologna il 10 luglio 1690, data in cui ne viene ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] stesso nel '22, cantando presso il Kärntnerthortheater di cui D. Barbaja aveva assunto l'impresa.
Tornato in Italia, il D. riprese a cantare al S , dove accettò il posto di regista dell'Opera italiana. Morì in questa città nel 1868.
La carriera del D. ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] 2 luglio 1814. Giambattista continuò saltuariamente a seguirne il lavoro in fabbrica; morì a Pavia il 15 marzo 1850.
Con la costruzione dell'organo di oltre cinquant'anni da Antonio Annoni, che, assunto nel 1838, divenne ben presto "meccanico ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] Real Cappella il cantore Giovan Domenico Maione, assunto come soprano presso la S. Casa dell'Annunziata F. Falconio, basso della Real Cappella e collega del Majone. Il M. morì a Napoli il 9 marzo 1627 (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss. Di Giacomo, ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] all'organo del duomo: è possibile pertanto che il M. avesse assunto entrambi gli incarichi fin dal dicembre 1688.
Fino a metà degli in cui si storna definitivamente il suo stipendio a Busti, il M. morì a Milano il 21 febbr. 1737.
Fonti e Bibl.: F.S. ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] . Lorenzo in S. Frediano. Il 31 marzo 1758 fu assunto come violinista nella Cappella di palazzo e il 5 settembre, ", e più avanti che la malattia si era aggravata.
Il M. morì a Lucca il 12 luglio 1777.
Il contrabbassista G.D. Baldotti (Musiche ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] al 21 febbraio 1666 (1665 more veneto), quando Partenio fu assunto come tenore nella cappella di S. Marco. È stato detto che oboe (adoperato durante le cerimonie natalizie del 1697).
Partenio morì a Venezia il 18 febbraio 1701 (1700 more veneto; ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] Cottrau divenisse proprietario della casa editrice, questa aveva assunto la ragione sociale di Stabilimento privilegiato de' successori ai lettori le novità editoriali della ditta.
T. Cottrau morì il 30 marzo 1879, in un momento in cui la ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] a Stoccarda in compagnia del padre. Tornato a Dresda, venne assunto nella cappella reale con lo stipendio di 1000 talleri e in non si è sicuri che si tratti di lui o del padre Gaetano. Morì a Parigi nel 1788 e non nel 1785, come è indicato dal Fétis, ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] posto di maestro di cappella fino al 1788; a lui successe A. Salieri, che già da alcuni anni era stato assunto come collaboratore. Morì il 15 apr. 1788 a Vienna, lasciando i suoi quattro figli in ristrettezze economiche.
Delle numerose opere del B ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...