CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] Paolo V.
Non sappiamo quale posizione egli abbia assunto nel drammatico periodo dell'interdetto, che vide contrapposti il titolare di S. Maria in Trastevere, il 29 apr. 1652 di Albano. Morì a Roma un anno dopo, il 5 giugno 1653, quand'era ormai uno ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] F., perciò, contrariamente a numerosi suoi confratelli, aveva assunto una posizione di fedeltà alla Chiesa nel corso di F. come suo teologo, ma il servita, colpito forse dalla peste, morì a Ratisbona l'11 ott. 1613, dopo soli tre giorni di malattia. ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] quando rinunciò all'arcivescovato di Ravenna, che aveva assunto nel 1670 lasciando il vescovato di Montefiascone. di tale carica da parte dello stesso A. (quando il Borromeo morì il 19 febbr. 1673), il successore Francesco Nerli coadiuvarono di buon ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] nota le parole che il M. usò per illustrare e respingere l'assunto vichiano del verum factum. Si tratta di una fra le prime esposizioni contatti con gli ambienti frequentati in precedenza.
Il M. morì a Martina Franca nel febbraio 1776 e il 25 febbraio ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] atteggiamento che Galeazzo Maria Sforza avrebbe assunto nei confronti del nuovo governatore; della gotta; il 23 dicembre seguente si fece accordare l'autorizzazione a testare.
Morì a Moûtiers il 28 giugno del 1492.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] la pubblicazione ai librai veneti, e questi volentieri ne avrebbero assunto l'impegno, ma esigevano la consegna dei tre volumi Ma già il 12 luglio fu assalito da febbri ed egli vi morì il 26 luglio 1785. Il fratello gli sopravvisse fino al 10 ag ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] in quanto, dopo la riforma del 1801, la congregazione aveva assunto nuovi compiti soprattutto di natura finanziaria e, inoltre, il presidente Ma il F., colpito poco dopo da una grave infermità, morì a Roma il 18 nov. 1840, appena rientrato da un ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] XXIII e la rinuncia di Gregorio XII aveva assunto in pieno il governo della Chiesa, di perseguire atto notarile della sesta sessione del concilio di Ferrara, tenuta l'11 febbr. 1438. Morì nel 1455.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Reg. Lat. 119, ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] in quei mesi il giovane L. era stato assunto come segretario al servizio del protonotario apostolico Vianesio un codicillo aggiunto a un suo testamento (Frati, pp. 176 s.).
Il L. morì il 4 maggio 1477, non è noto se in Italia o in Spagna.
Da un ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Sisto IV. Il papa era preoccupato per l'atteggiamento ambiguo assunto dall'imperatore riguardo la faccenda. La missione del G. sua erudizione che ne scrisse un elogio. Ma il G. morì prima che Francesco da Crema pubblicasse il suo panegirico e quattro ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...