DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] generale dell'Ordine dei frati minori: tale incarico era stato infatti assunto fin dal 14 maggio 1475 (capitolo tenutosi ad Urbino) dal provinciale trevigiane e udinesi, senza nulla legare ai suoi parenti.
Morì a Treviso il 14 febbr. 1485.
Non ci è ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] Carlo Carafa, il nipote di Paolo IV, che aveva assunto la direzione della politica papale, imprimendole una svolta decisamente di Pisa. Egli ne prese possesso il 22 genn. 1576, ma morì pochi giorni dopo, il 13 febbraio, all'età di soli quarantacinque ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] dei benefici. Il 18 febbr. 1557 il B. aveva assunto gli ordini minori ai quali aggiunse ora precipitosamente quelli maggiori. ammalatosi, fu trasferito di nuovo nel convento di S. Agostino dove morì il 4 apr. 1572.
Il 19 aprile 1571 era giunto a ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] religioso e il probabilismo, erano rinfocolate dall'atteggiamento, assunto dal B., in difesa del seminario generale di 16 maggio 1802. Dedicò invece, le sue ultime energie alle cure pastorali. Morì a Pavia il 15 luglio 1804.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] centrale dell'orazione; e attorno a questo assunto ruotano similitudini e analogie, sottili metafore e da febbri il giorno del venerdì santo (21 aprile), di lì a poco morì.
Oltre all'orazione in lode del Borromeo, del F. venne pubblicato anche ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] 47) a proposito delle posizioni che egli aveva assunto in materia di potestà civile nelle cause matrimoniali, confessore, interprete delle sacre scritture e consultore del provinciale.
Il G. morì a Roma il 16 dic. 1816.
Fonti e Bibl.: Fonti inedite ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] culturale napoletano della prima metà del XVIII secolo.
G. morì a Napoli il 5 marzo 1734 e fu sepolto nella M. Maddalena, Vita del padre fra G. della C., Napoli 1734; Diodato dell'Assunta, Saggio storico della vita del b. G. della C., Roma 1839; D. ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] dall'alleanza con la Spagna. Il 30 dic. 1586 il cardinale morì e nel suo testamento lasciò una rendita in denaro al G. il G. fu nuovamente inviato a Roma da Cesare, che aveva assunto il governo di Ferrara e necessitava del riconoscimento dal papa. A ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] vescovo di Aversa. Comunque il C. già da tempo aveva assunto incarichi di sempre maggiore responsabilità in seno all'Ordine. Nel Vergine a Casamarciano, per attendere in quiete ai suoi studi. Qui morì il 6 genn. 1765 lasciando tutti i suoi libri e le ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] ). Nel 1860, tornato di nuovo a Roma, fu assunto nel collegio degli scrittori de La Civiltà Cattolica, alla povere, private cioè dei mezzi di vita dalle leggi eversive del governo.
Morì a Roma il 14 genn. 1907.
Oltre agli scritti citati, si ricordano ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...