LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] raggiungendo importanti incarichi di comando, mentre a Genova il potere fu assunto da un gruppo di grandi famiglie guelfe che vedeva, in prima liberazione del re e degli altri prigionieri.
Il L. morì ad Acri prima dell'ottobre del 1250.
Nell'ottobre ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] Opizio (1719) e i gemelli Gian Carlo e Bruno. Bruno morì adolescente e Gian Carlo, cui Giovan Francesco cedette la primogenitura nel 1749.
Prima della partenza, l’ultimo impegno, assunto a carattere personale, fu quello di difendere le strutture ...
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CATERINA (Catherina, Katherina, Ecaterina) di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli
Horst Enzensberger
Primogenita di Carlo di Valois e della seconda moglie Caterina di Courtenay, imperatrice [...] caso di morte prematura di Filippo di Taranto, C. avrebbe assunto la reggenza per i figli minorenni; le si assegnava come dote inviato pontificio è datata il 5 di quel mese) C. morì improvvisamente a Napoli e poco dopo Giovanna I allontanò dal governo ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] la maggior moderazione, Giovanni III aveva assunto un atteggiamento sprezzante, accennando più volte , Adamo, Tommaso, Sigismondo. Tommaso ebbe un figlio, Stanislao, che mori giovane nel 1641. Gli Alamanni di Polonia possedevano uno stemma proprio; ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] D. superò tutte le prove, reggendolo sino alla morte.
Il D. morì a Reggio Emilia nel 1414.
Il D. è autore di una cronaca abate di S. Prospero (1306), sicché l'opera avrebbe assunto il carattere di cronaca del monastero; tale impulso sarebbe continuato ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] di Mussolini trova una spiegazione nel ruolo da lui assunto quale fiduciario delle attività politicamente illecite che al Rossi legionario italiano, che rimase tuttavia allo stato di progetto.
Il G. morì a Roma il 20 ott. 1956.
Fonti e Bibl.: Roma, ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] aprile del 1405, ebbe anche Anna e Filippo, il quale tuttavia mori in giovane età.
Entrato a far parte del Senato sin dall' controllo delle vie d'acqua che collegavano l'Adige con il Po. Assunto di li a poco l'incarico di provveditore al Lido, il 4 ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] , per il silenzio delle fonti, a parte il fatto che la donna morì intorno al 1368 e che il maggiore dei suoi figli - il quale potrebbe del Regno.
Dopo il 1380 il C. aveva già assunto una posizione di rilievo nell'ambito della famiglia e del ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] nel grado e incaricato del comando della 1a divisione cisalpina.
Assunto tale comando a Modena il 7 dicembre, dovette subito occuparsi che il L. sopravvisse un giorno intero alle ferite e morì l'11 ott. 1799 nella vicinissima Varano, dove era stato ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] regime, raggiungendo anche posizioni di rilievo; avevano naturalmente assunto il nuovo linguaggio, ma non osavano servirsene con la natura nella villa di Lovaria. Nel 1812 cadde malata, e morì a Udine dopo breve infermità la sera del 13 settembre.
Pur ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...