CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] confessione potrebbe essere una conferma anche l'atteggiamento assunto dal Toledo che volle gli fosse risparmiata la un accordo per 20.000 ducati in favore del C., che morì nel 1595, lasciando, tuttavia, in condizioni economiche non floride la moglie ...
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GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] G. e il suo corpo (che in quell'anno aveva assunto la denominazione di I reggimento fanteria polacca, mentre il comandante amnistia concessa da Gregorio XVI agli insorti.
Tornato a Bologna, vi morì nel 1835.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano ...
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DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] l'atteggiamento estremamente equilibrato e "da buon cristiano" assunto dal nunzio pontificio) gli fu ordinato di raggiungere subito liberazione fu fissato un riscatto di 10.000 scudi, ma egli morì pochi giorni dopo, il 15 sett. 1569.
Alla sua morte, ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] 1919, a causa dell'opposizione di Angelo Corsi, che aveva assunto il controllo dell'ala riformista del partito nell'Iglesiente, il popolare nel collegio d'Iglesias con 29.728 voti.
Il C. morì a Roma il 22 giugno 1952 e fu sepolto a Carloforte.
Fonti ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] Cosimo I, ottenne che il giovinetto appena dodìcenne venisse assunto come paggio da don Giovanni de, Medici, figlio altro a che badare". Ora, a parte il fatto che don Giovanni non morì prima del 1620, ma nel luglio del 1621, l'Attribuzione al B., ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] H. entrò giovane nella carriera burocratica in cui avrebbe assunto alcune fra le mansioni di maggior rilievo dando buona Torino 1918, p. 69; G. Baldasseroni, Memorie 1833-1859, a cura di R. Mori, Firenze 1959, pp. 11-14, 26-28, 41-54, 63-76; Id., ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] senza affrontare incerte avventure. Non si sa quale posizione avesse assunto nell'888, al momento dell'elezione di Berengario e, vana, di allacciare rapporti con gli Arabi in funzione antibizantina.
Morì il 16 sett. 915, lasciando due figli, Guido e ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] di quello provinciale di Novara.
L'orientamento di sinistra assunto nel 1906 dalla sezione socialista biellese costrinse il C. . Il vero scandalo municipale 1950-1951, ibid. 1953.
Il C. morì a Torino il 15 maggio 1956.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] la sorte, sebbene personalmente non pare che avesse assunto atteggiamenti politici tali da recargli danno.
I divino del Benivieni stesso, del quale il B. aveva tenuto copia. Morì a Firenze nel 1522 o nel 1521 poiché in quest'ultimo anno passarono ...
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IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] nel nuovo regime: per conto di Baybars, che aveva intanto assunto il titolo onorifico di al-Malik al-Zāhir, egli fece l'altro, il resoconto dell'ambasciata presso Manfredi. I.W. morì ad Hamāt nel 697/1298.
Prima dell'edizione completa del Mufarriǧ ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...