DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] riconciliazione del D. con Carlo di Durazzo, Raimondo aveva assunto in proprio il possesso del castello tarantino come partigiano di che gli aveva mancato di fedeltà.
Poco dopo il D. morì a Taranto, ancora in giovane età. Grazie al suo testamento, ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] relativo all'impegno, assunto dal C., anche a nome di Pietro suo fratello, di non molestare e proteggere da eventuali il 31 ottobre, quando compare senatore neoeletto Pietro Lante da Pisa.
Morì qualche anno più tardi: in un documento del 23 dic. 1383 ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] in appoggio a quella veneta; delle due flotte Pisani aveva assunto il comando, con il titolo di capitano dell’Unione e momento che lasciò la signoria di Samo ai figli di suo fratello Pietro.
Morì di lì a poco, fra il 3 settembre e il 20 novembre 1355 ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] , dopo la morte del vecchio Andrea nel 1560, di questo aveva assunto l'eredità politica.
Il G. si trovò così non solo a di Giovanni Battista Doria con Maria Giovanna Gentile.
Il G. morì a Genova nel 1575 e fu sepolto probabilmente nella chiesa di ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] , grado col quale partecipò ai moti del 1821. Costretto ad abbandonare il Piemonte e la moglie - Secondina Tarino Imperiali, che morì poi a Torino il 23 sett. 1858 - peregrinò esule in Francia, in Svizzera, in Spagna, nel Belgio e in Inghilterra ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] il provvedimento.
Dopo la capitolazione la Balia che aveva assunto provvisoriamente la guida della città decretò la non punibilità sembrò giungere quando ai primi del 1537 il duca Alessandro morì per mano del cugino Lorenzo de' Medici e il gruppo ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] . siano ìntervenuti contrasti, o che il papa stesso abbia assunto qualche iniziativa contro di lui, anche se non risulta che di una violenta rivolta popolare già alla fine del 1353.
Il B. morì di morte naturale a Roma il 30 apr. 1354, come ricorda il ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] perciò superiore diretto del C., José Nicolas de Azara, che aveva assunto quell'ufficio nel 1784, ma che fin dal 1765 era sempre vissuto stato colto a Gibilterra da un attacco di paralisi.
Il C. morì il 7 marzo 1813 a Cadice, dove fu sepolto.
Fonti e ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] accesi sostenitori medicei, che alla caduta della Repubblica aveva assunto il governo dello Stato: con deliberazione dell'8 novembre poveri ed a vigilare sull'operato dei giusdicenti del dominio.
Morì il 21 giugno 1542. Aveva sposato, all'inizio del ...
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CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] delle cooperative edili, grande cooperativa nazionale che avrebbe assunto i lavori direttamente e disciplinato la produzione edile. vicepresidente del gruppo parlamentare.
Ritiratosi dalla vita politica, morì a Roma il 21 genn. 1964.
Fonti e Bibl ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...