GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] l'abito di cavaliere di S. Stefano, e nel 1693 venne assunto nelle segreterie medicee. Dopo alcuni anni di lavoro burocratico, nel .
Tuttavia, prima che il nuovo regime si assestasse, il G. morì a Firenze il 19 genn. 1738.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] periodo servizio come sottufficiale dell'esercito, fu assunto nelle ferrovie come conduttore.
Aderì sin da continua vigilanza della polizia come "socialista schedato" fino al 1942.
Il C. morì a Napoli il 27 dic. 1954.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] a Londra per patrocinare la causa dell'unità italiana.
Assunto il portafoglio di ministro dell'Interno (16 settembre), una ricerca comparativa sulle istituzioni medievali in Italia e in Germania.
Morì a Colle Gigliato presso Pistoia, il 17 apr. 1883, ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] alla parrocchia di S. Cassiano. Non risulta che avesse assunto incarichi pubblici nella rivoluzione del 1848-49, ma nell'aprile ritirò nel monastero dei carmelitani scalzi di Venezia, dove morì il 24 novembre successivo per una nefrite acuta.
La sua ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] 1799 fu rinchiuso nel carcere della Vicaria.
Il comportamento assunto dai sovrani di Napoli dopo la riconquista evidenziò l’ biblioteca che venne in seguito incrementata dall’erede Giuseppe.
Morì a Palermo il 14 gennaio 1818. Dopo i solenni funerali ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] partito". Mantenne questo ruolo fino al 1863 quando il giornale, assunto il nome de La Monarchia italiana, passò sotto la direzione italiana, che non riuscì però a portare a termine.
Il M. morì a Torino il 23 genn. 1916.
Altre opere: Discorso sui ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] l'I. sedò una ribellione ad Alcara Li Fusi. Assunto il comando di una compagnia di volontari e ricongiuntosi alla Sicilia, di cui l'I. fu sindaco dal 1877 alla morte.
L'I. morì a Nizza di Sicilia l'8 febbr. 1889.
L'I. fu un appassionato ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] per portare al card. Giovanni Battista Cibo, di recente assunto al soglio pontificio coi nome di Innocenzo VIII, le congratulazioni con Lucrezia d'Este, figlia naturale di Ercole I.
Il C. morì a Ferrara il 28 apr. 1493.
Al suo grandioso funerale nella ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] . In tempi relativamente recenti, tuttavia, il termine ha assunto anche significati che rimandano al passato. Chi per esempio la pena fu però tramutata nei lavori forzati a vita. Morì in carcere nel 1905.
Salvatore Giuliano, un bandito del Novecento ...
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BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] che, nell'aprile 1757, il conte Leopoldo Daun aveva assunto il comando dell'esercito, il reggimento dapprima avanzò, col salute, il 14 ag. 1798. Collocato a riposo l'11 genn. 1799, morì a Brünn il 17 genn. 1803.
Fonti eBibl.: J. Hirtenfeld-H. Meynert, ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...