CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] che non fu mai dimenticata dal principe aragonese quando, assunto al trono, dovette difendere da Barcellona in non poche C., che aveva sposato in seconde nozze Cecilia d'Urgell, morì nel 1424, lasciando la contea di Modica al figlio Bernardo ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] Vienna inviavano corrispondenze a Roma.
Nel 1940 l'A. venne assunto in seno agli organici redazionali del quotidiano della S. Sede, al del movimento cattolico e alla sua personale esperienza.
L'A. morì a Roma il 2 maggio 1983.
Fonti e Bibl.: Richiami ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] occasione del rimpasto effettuato nel ministero Crispi, P. Boselli, assunto il portafoglio delle Finanze, volle con sé il B. venne colto da grave malore in treno e, trasportato a Torino, vi morì il 28 novembre del 1920.
Fonti e Bibl.: G. Giolitti, ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] dal Valerio per l'indirizzo sempre più democratico assunto dalla Concordia, fondò e diresse la giobertiana Democrazia della Corona d'Italia, e il 18 genn. 1895 senatore del Regno. Morì a Roma il 22 aprile 1897.
Un posto di rilievo meritano i ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] facili. Ma il B. dette subito prova di grande fermezza. Assunto il comando delle forze militari e delle fortezze riuscì, ancora nel il governo del B. volgesse al termine.
Il B. morì improvvisamente il 14 marzo 1363 dopo aver partecipato, il giorno ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] appartarsi a scrivere per ore. Finché nel maggio 1947 fu assunto, per la conoscenza di inglese e francese, in un'azienda ultimo grado, domenica mattina, senza soste, fiori e discorsi".
Il F. morì a Torino nella notte tra il 17 e il 18 febbr. 1963.
Non ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] ostilità, il 16 luglio 1915 il B. venne assunto nel gabinetto Salandra quale ministro senza portafoglio e posto tra i popoli, soprattutto tra quelli dell'Europa occidentale.
Il B. morì a Roma il 1º maggio 1939.
Scritti princ.: La recidiva e ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] i contrasti tra il duca di Guisa, che aveva assunto il comando dell'esercito popolare, e gli altri capi privato di lì innanzi d'ogni incarico, si rifugiò nel suo feudo di Marqueña dove morì nel 1672.
Bibl.: J. Amador de los Rios-J. de Dios de la ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] presso l'università di Torino, l'anno successivo era assunto presso la Procura generale del Regno - che faceva parte che offre un quadro di una società alpina nei suoi aspetti più differenti.
Morì a Roma nella notte tra il 3 ed il 4 dic. 1874.
Fonti ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] partecipazione del M. fu propedeutica alla carica che egli avrebbe assunto poco dopo nella Banca d'Italia. Alle elezioni del 6 azionisti nel marzo del 1900.
Nel mezzo di questa crisi, il M. morì a Roma l'11 nov. 1900.
Il M. avviò e condusse a buon ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...