BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] . siano ìntervenuti contrasti, o che il papa stesso abbia assunto qualche iniziativa contro di lui, anche se non risulta che di una violenta rivolta popolare già alla fine del 1353.
Il B. morì di morte naturale a Roma il 30 apr. 1354, come ricorda il ...
Leggi Tutto
CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] perciò superiore diretto del C., José Nicolas de Azara, che aveva assunto quell'ufficio nel 1784, ma che fin dal 1765 era sempre vissuto stato colto a Gibilterra da un attacco di paralisi.
Il C. morì il 7 marzo 1813 a Cadice, dove fu sepolto.
Fonti e ...
Leggi Tutto
DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] accesi sostenitori medicei, che alla caduta della Repubblica aveva assunto il governo dello Stato: con deliberazione dell'8 novembre poveri ed a vigilare sull'operato dei giusdicenti del dominio.
Morì il 21 giugno 1542. Aveva sposato, all'inizio del ...
Leggi Tutto
CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] delle cooperative edili, grande cooperativa nazionale che avrebbe assunto i lavori direttamente e disciplinato la produzione edile. vicepresidente del gruppo parlamentare.
Ritiratosi dalla vita politica, morì a Roma il 21 genn. 1964.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] l'abito di cavaliere di S. Stefano, e nel 1693 venne assunto nelle segreterie medicee. Dopo alcuni anni di lavoro burocratico, nel .
Tuttavia, prima che il nuovo regime si assestasse, il G. morì a Firenze il 19 genn. 1738.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
Leggi Tutto
CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] periodo servizio come sottufficiale dell'esercito, fu assunto nelle ferrovie come conduttore.
Aderì sin da continua vigilanza della polizia come "socialista schedato" fino al 1942.
Il C. morì a Napoli il 27 dic. 1954.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. ...
Leggi Tutto
CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] a Londra per patrocinare la causa dell'unità italiana.
Assunto il portafoglio di ministro dell'Interno (16 settembre), una ricerca comparativa sulle istituzioni medievali in Italia e in Germania.
Morì a Colle Gigliato presso Pistoia, il 17 apr. 1883, ...
Leggi Tutto
FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] alla parrocchia di S. Cassiano. Non risulta che avesse assunto incarichi pubblici nella rivoluzione del 1848-49, ma nell'aprile ritirò nel monastero dei carmelitani scalzi di Venezia, dove morì il 24 novembre successivo per una nefrite acuta.
La sua ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] 1799 fu rinchiuso nel carcere della Vicaria.
Il comportamento assunto dai sovrani di Napoli dopo la riconquista evidenziò l’ biblioteca che venne in seguito incrementata dall’erede Giuseppe.
Morì a Palermo il 14 gennaio 1818. Dopo i solenni funerali ...
Leggi Tutto
MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] partito". Mantenne questo ruolo fino al 1863 quando il giornale, assunto il nome de La Monarchia italiana, passò sotto la direzione italiana, che non riuscì però a portare a termine.
Il M. morì a Torino il 23 genn. 1916.
Altre opere: Discorso sui ...
Leggi Tutto
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...