FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] l'Agraria bolognese e il movimento fascista, che si era assunto il compito di agire come braccio armato dei proprietari terrieri. attenzione ai problemi dell'agricoltura e del movimento contadino.
Il F. morì a Roma il 7 nov. 1966.
Fonti e Bibl.: Roma, ...
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FRANCHI (De Franchi), Giambattista de'
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova all'incirca tra il 1470 e il 1540, primogenito di Domenico, appartenne al ramo dei Cocarello, una famiglia di estrazione [...] dogati, fino al giugno 1513, quando il potere venne assunto da Ottaviano Fregoso, ideatore di un vasto progetto pacificatore e peraltro si estingueva questo ramo della famiglia.
Il F. morì probabilmente a Palermo intorno al 1540.
Fonti e Bibl.: ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] per il carattere troppo democratico da essi assunto. Membro della Consulta legislativa della seconda Cisalpina ma non fu presente alla prima seduta che esso tenne a Milano, nel 1802. Morì il 3 genn. 1806.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Quinto conte di questo nome, il B. nacque da Ugo, conte di Brienne e di Lecce, e da Isabella de La Roche, figlia di Guido I duca di Atene. La sua data di nascita [...] visto che il matrimonio dei genitori avvenne nel 1277 e che la madre morì già nel 1279 dopo aver dato alla luce oltre al B. una il caso, decise però in favore del B. perché maschio.
Assunto il governo del ducato, il B. si abbandonò ad ambiziosi ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] documentazione disponibile non permettano di maturare la certezza dell'assunto - che già prima di tale elezione avesse fatto un esponente del patriziato veneziano per i tempi del Diedo.
Morì, probabilmente a Venezia, stando a quanto dice il Barbaro ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] Giulio Camillo e Marcantonio, il 22 nov. del 1601. Morì nell'agosto del 1605. Anche sul suo conto corsero sospetti di combattendo per due anni in Ungheria contro i Turchi. Fu poi assunto al servizio della Repubblica veneta, che nel 1592 gli affidava ...
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CORBINELLI, Bernardo
Anthony Molho
Nacque a Firenze tra il 1413 e il 1416, in famiglia antica distintasi nella storia politica e culturale della città da Tommaso.
I Corbinelli, residenti nel quartiere [...] mediatrice tra i Volterrani, i quali avevano assunto un atteggiamento apertamente ostile verso la politica (1450), Niccolò (1452), Alessandra (1454), e Tommaso (1455).
Il C. morì a Firenze il 6 maggio 1482 e fu sepolto nella cappella di famiglia nella ...
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GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] gli esponenti della Sinistra laica e democratica avevano assunto un peso crescente, il G., cattolico di orientamento affidando a quelle pagine i propri giudizi di conservatore intransigente.
Il G. morì a Forlì il 10 marzo 1921.
Fra le opere del G. si ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] incarico specifico di congratularsi con Ambrogio Visconti per avere assunto la direzione della Compagnia di S. Giorgio, e tre volte. La sua prima moglie, della quale non conosciamo il nome, morì non più tardi del 1350, e nel 1351 il C. si sposò con ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] dell'arte nel liceo artistico annesso all'Accademia di Belle Arti.
Morì a Torino il 26 nov. 1933.
La sua produzione fu molto vicepresidente della Società storica subalpina e dal 1929 aveva assunto la direzione del Boll. storico-bibl. subalpino - si ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...