Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] mese: poco meno di quel che guadagnava Gian Mario Filelfo, cui erano stati assegnati 120 ducati annui dei torcolieri, nell'assunzione dei lavoranti, nel di stampa.
53. Antonio Medin, Il "Detto dellaVergine" e la "Lauda di S. Giovanni Battista", ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] enfatizzare le "grandezze" dellaVergine, proporre "soliloqui" con lei, diffondersi su questa o quella sua immagine miracolosa, immedesimarsi nei suoi "dolori". E sono i serviti, ossia i servi di Maria quelli che più della Madonna scrivono. E si ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] della Scuola grande della Misericordia - da attuarsi a lode di Dio, della gloriosa VergineMaria Madre di Misericordia e dell famiglia protagonista nell'assunzione quattrocentesca dell'eredità costantinopolitana da parte dell'alterum Byzantium, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] ad una statua), contro Dio, la Vergine e i santi, bensì tutto un , anno della morte del gran visir Ahmed Koprulu e dell'assunzione al gran Cf. poi sulla chiesa della Salute Massimo Gemin, La chiesa di Santa Mariadella Salute e la cabala di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] E legittimata la surrogatoria protezione dellaVergine da una messe figurativa per assunzione del punto di vista delle vittime della guerra, delle vittime della dette da una donna sposata, con "un marito e due figli". Un parlar da dama civettante ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Venezia città vergine e, quindi, dellaVergine; Venezia come culturale. Ed in ciò rientra l'assunzione d'un autodidatta di genio come Tartaglia Venezia il dotto patrizio Niccolò Zantani, maritodella donna di cui s'innamora Lorenzino de ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] e Pratesi.
Mario Pratesi aveva assunzionedella persona dell'autore a centro esclusivo d'ogni interesse.
Su tale piano nessuno paragonabile a D'Annunzio.
Non ancora ventenne D'Annunzio aveva pubblicato il Canto novo e le novelle di Terra vergine ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] il maggior consiglio a deliberare le assunzioni e gli aumenti di stipendi dei " di Tiziano, la tela del Riposo dellaVergine durante la fuga in Egitto, ed una in Clero e società nell'Italia moderna, a cura di Mario Rosa, Bari 1993, pp. 6 ss. (pp. 3 ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] un trattatello su delle reliquie ritrovate nella basilica di San Marco, un encomio dellaVergine -, ha ha perso Candia? Strana facciata di chiesa, questa di Santa Maria del Giglio: vi giganteggia solitaria e declamatoria la grandezza d'Antonio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Teodorico riteneva importante l'assunzione di vino al posto dell'acqua "per far sangue ‒ sbocco mediterraneo del commercio marittimo dal Mar Rosso e dall'Oceano Indiano ‒ la a un quadro dellaVergine all'approssimarsi della peste nera nel 1349 ...
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assunzione
assunzióne s. f. [dal lat. assumptio -onis, der. di assumĕre «assumere»]. – 1. L’atto dell’assumere, nei varî sign. del verbo: a. di un incarico; a. del comando; a. d’informazioni; l’a. del cibo, di un medicinale, di una droga....
assunzionista
s. m. e f. [der. di assunzione] (pl. m. -i). – Religioso di una delle congregazioni che prendono nome dall’Assunzione di Maria Vergine, e cioè, al masch., assunzionisti, gli Agostiniani dell’Assunzione, e al femm., assunzioniste,...