SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] ’Incoronazione dellaVergine dipinta, tra il 1503 e il 1505, da Pinturicchio e da Giovan Battista Caporali per S. Mariadella Pietà dalla forte valenza normativa, conseguentemente all’assunzionedella direzione della Fabbrica di S. Pietro.
Nella ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] del cordone ombelicale del neonato e le mani rattrappite di Salome, l'ostetrica incredula dellaverginità di Maria post partum, dettagli in relazione con la profanazione delle reliquie durante il sacco di Roma, tra cui l'umbilicus di Gesù (Arasse ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] , S. Salvatore di Chora); la Dormizione dellaVergine divenne un ciclo che comprendeva l'Addio di Maria, la Distribuzione delle sue vesti, la Morte, la Sepoltura e, in qualche caso, la sua Assunzione (Ochrida, S. Clemente; monastero di Gračanica ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] della propria dignità non più disposta a tollerare "iniurie" gravemente lesive. Sempre più esplicita, pertanto, nel sovrano, la volontà d'un'assunzione Enrico IV per le nozze con Maria de' Medici, in Francia svolta dellaVergine presso l'oratorio della ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] della vittima futura si rivolgesse contro il cacciatore, non si esauriva in un semplice rito propiziatorio, ma nell'assunzione di un santo o dellaVergine. Le Jeu de regina Enrichetta Maria trovarono un'occasione di adeguata celebrazione della loro ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] tempo dopo, mostra l'impostazione fondata sul rapporto emotivo tra Maria e Gesù, che costituisce una caratteristica delle successive raffigurazioni di G. del tema. Questa statua dellaVergine a mezza figura, che doveva trovare la sua collocazione ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] della vetrata con la Presentazione dellaVergine al tempio nell'arco occidentale della facciata nord, eseguita nel 1429, di due lunette con Angeli musicanti sui portali occidentali, realizzati nel 1430 e nel 1432, e delle lunette con l'Assunzione ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] York e la Pietà nella sagrestia di S. Mariadella Salute a Venezia dove, nel seminario patriarcale, si conserva anche un tabernacolo con la Maddalena e la Vergine (Paoletti, 1893, p. 239), certamente della bottega del L. e forse del secondo decennio ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] l'assunzione di un giovane di Ponte ci conferma l'attribuzione allo scultore dell'ancona dellaVergine conservata nella prima cappella a destra nella chiesa di S. Maurizio a Ponte, commissionata dalla Confraternita della beata VergineMaria. Una ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] di D., fu in larga misura il risultato dell'assunzione da parte della Chiesa di ricchezza e potere temporale conseguenti alla rifiutò i doni di Pirro re dell'Epiro. Nel Purgatorio, insieme con la vergineMaria gli avari invocano Fabrizio, poiché ...
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assunzione
assunzióne s. f. [dal lat. assumptio -onis, der. di assumĕre «assumere»]. – 1. L’atto dell’assumere, nei varî sign. del verbo: a. di un incarico; a. del comando; a. d’informazioni; l’a. del cibo, di un medicinale, di una droga....
assunzionista
s. m. e f. [der. di assunzione] (pl. m. -i). – Religioso di una delle congregazioni che prendono nome dall’Assunzione di Maria Vergine, e cioè, al masch., assunzionisti, gli Agostiniani dell’Assunzione, e al femm., assunzioniste,...