(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] dell'Indonesia, dell'Oceania e dell'America tropicale la pratichino tuttora esclusivamente.
Anche alcune conseguenze di carattere sociale di questo regime agricolo possono essere brevemente indicate. L'assunzione del suolo vergine. Quando questo ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] del sec. XII, seguì la chiesa dell'Assunzione in Nebbio, che attesta la divulgazione delle forme di Buscheto e che può assegnarsi alla Maria di Bonifacio (1463) e della Primaziale di Calvi (1568), un rilievo con la Vergine e il Bambino in S. Lucia ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] dell'opera dello Spirito Santo con il testo Dominum et vivificantem (1986), e del ruolo di Maria, Madre e Vergine, Per quanto concerne invece i dogmi mariani (Immacolata concezione e Assunzione) si afferma che simili dottrine, comunque intese, "non ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] alcuni frammenti (uno, a S. Marco di Firenze, ci mostra la Vergine orante; un altro, nel Museo Petriano, ha l'effigie del papa; un Mosè alla Nascita di Gesù, dipingendovi inoltre l'Assunzione. Il crollo della parete d'ingresso ai tempi di Adriano VI ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] dei Francesi e degl'Italiani, specialmente nel seno della curia; ma con l'assunzione al pontificato di Urbano V (1362), che si rivolga alla Donna che le lodi di tutte le donne aduna (Vergine bella, n. 366). Ma anche qui all'inno del devoto si ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] (1990), o Il martirio di s. Pantaleo (1983) e l'Assunzione di Andrea Lusso (1985), del medesimo periodo; e ancora si deve coperta nel bastione di San Remy a Cagliari, La chiesa della beata Vergine del Carmelo in Oristano, ibid.; Id., Filippo Vivanet ...
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HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] esecutori, numero che, dopo l'assunzione di H. come direttore, prego in ginocchio Iddio e la Santa Vergine che tutto vada bene. Dopo una piccola 1782 e 1794; la XII, op. 76, col quartetto delle quinte, è del 1799. Infine vengono i quartetti op. ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] di origine remotissima, relativamente recente è da ritenersi l'assunzione, da parte dei Latini, di Vesta come dea conservò tuttavia alcuni dei caratteri peculiari della greca Estia; e principalmente quello di divinità vergine e casta, e l'altro ...
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Giovanni Battista, pittore di vetrate, nacque a Milano l'11 dicembre 1799, vi morì nel 1849. Iniziò nel 1822 i tentativi per ritrovare i buoni procedimenti tecnici della pittura di vetrate lavorando anche [...] centrale della facciata, su disegno di Luigi Sabatelli, rappresentante l'Assunzione di Maria Vergine. e di Arezzo, per la cattedrale di Glasgow, e per non poche chiese dell'America meridionale. Nel duomo di Milano eseguì la vetrata con le storie di ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] qualche peso nella vita della curia e dello stato ebbero anche i più stretti parenti del papa. Solo ad un anno dall'assunzione al pontificato A. devoti, la comunione frequente, la devozione alla Vergine e all'Angelo custode). La parte finale, sulla ...
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assunzione
assunzióne s. f. [dal lat. assumptio -onis, der. di assumĕre «assumere»]. – 1. L’atto dell’assumere, nei varî sign. del verbo: a. di un incarico; a. del comando; a. d’informazioni; l’a. del cibo, di un medicinale, di una droga....
assunzionista
s. m. e f. [der. di assunzione] (pl. m. -i). – Religioso di una delle congregazioni che prendono nome dall’Assunzione di Maria Vergine, e cioè, al masch., assunzionisti, gli Agostiniani dell’Assunzione, e al femm., assunzioniste,...