GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] , dalla novella alle rime, con una spiccata propensione verso la scelta di forme popolareggianti (come ad esempio barzellette e strambotti), malgrado la formale assunzione del modello petrarchesco. Il G. riordinò i suoi scritti in un Canzoniere ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] come in occasione dell'entrata di Enrico III di Francia a Venezia o dell'assunzione al cardinalato di Canani. Da tale indefessa con cui il G. ritrasse la libidine frustrata del vecchio marito e quella a lieto fine dei giovani innamorati.
D'altra ...
Leggi Tutto
CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] raffigura una donna rattristata perché il marito le preferisce la guerra; in una serie di composizioni, comparse tra il 1665 rievoca, fantasiosamente ed enfaticamente, la figura di Cristina dall'assunzione al trono all'affiorare dei primi dubbi, ...
Leggi Tutto
PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] Intronati in occasione della festa dell’Assunzione.
Talvolta improvvisava facendo a gara, di Alauro Euroteo; secondo Giuseppe Maria Mazzolari appartenne anche agli Apatisti di Firenze, ai Teopaneutici di Correggio e alla Società Albriziana di ...
Leggi Tutto
LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] di corte per alcuni anni, dato che le ripetute morti avvenute poco dopo la sua assunzione avevano finito per attribuirgli la fama di un'opera sull'ufficio di penitenziere, prima di morire il 21 genn. 1593. Fu sepolto a Roma in S. Maria in via Lata. ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] coltivare la vocazione per le lettere. Fu in virtù di tale vocazione che all’inizio del 1785 l’abate piemontese Vincenzo Maria Fassini, del quale aveva frequentato le lezioni di Sacra Scrittura, lo raccomandò a Vittorio Alfieri, appena stabilitosi a ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] musica, 1713; Wilderer). Nel 1709 Giorgio Maria Rapparini sentenziò che «son chant héroïque et di Federico Augusto e al concomitante avvento di Johann Adolf Hasse (Pallavicino aveva preso parte alla trattativa per l’assunzione del nuovo maestro di ...
Leggi Tutto
CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] epitalamio della sposa dei Cantici, con dedica a Maria Artemisia Curtini Ricci, nobile savonese, pubblicato in Genova giornata.
Fu nominato vescovo di Valva e Sulmona il 13 maggio 1585, diciotto giorni dopo l'assunzione al papato del confratello ...
Leggi Tutto
IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] assunzione da parte sua del maggiorasco, a occuparsi del patrimonio e della continuazione della famiglia. Mentre amministrò i beni quasi sempre da lontano, tramite agenti e procuratori, accettò invece di maritarsi, il 20 ott. 1783 a Napoli, con Maria ...
Leggi Tutto
BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] per giustificarla in un contesto narrativo-romanzesco mediante l'assunzione della struttura del viaggio, che solo a tratti riesce fine del 1440 all'assalto dell'esercito di Filippo Maria Visconti guidato da Niccolò Fortebraccio, detto Piccinino ...
Leggi Tutto
assunzionista
s. m. e f. [der. di assunzione] (pl. m. -i). – Religioso di una delle congregazioni che prendono nome dall’Assunzione di Maria Vergine, e cioè, al masch., assunzionisti, gli Agostiniani dell’Assunzione, e al femm., assunzioniste,...
assunzione
assunzióne s. f. [dal lat. assumptio -onis, der. di assumĕre «assumere»]. – 1. L’atto dell’assumere, nei varî sign. del verbo: a. di un incarico; a. del comando; a. d’informazioni; l’a. del cibo, di un medicinale, di una droga....